Non è un baby fenomeno come il padre alla sua età, però sembra piacergli il golf. Intanto, ha ottenuto il punteggio più alto nelle qualificazioni per l’U.S. Junior Amateur
Tale padre, tale figlio. Charlie Woods, il figlio 15enne di Tiger Woods, si è fatto strada nel suo primo campionato Usga. Ha ottenuto il punteggio più alto tra le qualificazioni per l’U.S. Junior Amateur, in programma a luglio a Oakland Hills. Insomma, nel mondo del golf papà Tiger potrebbe avere trovato il suo erede in famiglia. Qualcosa di sensazionale per un campione che ha conquistato tantissimi titoli, guadagnando anche cifre importanti, fino a diventare – per diverso tempo – l’atleta più ricco. “Non ho giocato bene le mie prime due buche, ma ho giocato davvero bene nelle ultime 16”, ha detto Charlie Woods. E ancora: “Mi sono detto di non fare più errori”.
Tiger Woods aveva 14 anni quando si qualificò per il suo primo U.S. Junior, raggiungendo le semifinali. Ha vinto il suo primo US Junior Amateur un anno dopo a Bay Hill su 19 buche ed è l’unico giocatore a vincere lo US Junior per tre volte consecutive. Insomma, il figlio è sulla buona strada. Nel mondo del golf, con quel cognome pesante, non sarà facile per Charlie farsi strada, ma l’inizio non è stato per niente male.
Intanto, la nuova vita sportiva di Tiger Woods è quella di fare il caddie al figlio. Il fuoriclasse del golf si è ritagliato, da molto tempo, un nuovo ruolo in campo al fianco del figlio. Qualche tempo fa, nel 2022, era accanto a lui nell’ultimo round del Notah Begay III Junior Golf National Championship. Dopo un primo giro sottotono (senza Tiger), nel secondo Charlie con l’arrivo dell’illustre caddie aveva fatto registrare un parziale di 68 (-4) colpi, sfiorando anche un albatros (alla buca 14, par 5, del Mission Inn Resort di Howey) e chiudendo il torneo al quarto posto, ai piedi del podio. “Papà mi ha detto di rimanere paziente, ho giocato in maniera costante”, le dichiarazioni, all’epoca, di Charlie Woods al termine della competizione. Insieme, per due anni consecutivi, Tiger e Charlie hanno preso parte al PNC Championship, sfiorando pure il successo.
Tiger è sempre stato il primo a non pretendere che Charlie prenda, appena possibile, il suo posto come re del golf. “Non so se voglia farlo come un lavoro. Sarò felice qualsiasi cosa decida di fare, sia che si tratti di diventare un professionista del golf o di qualsiasi altro sport, sia che faccia altro nella vita. L’importante è che scelga qualcosa che gli piace fare”, aveva detto.
In questo momento a Charlie il golf sembra piacere molto: “Mio padre non mi ha mai spinto a diventare professionista, io non intendo farlo con mio figlio – aveva raccontato Woods –. Ho passato tanto tempo con mio padre su un campo da golf: lui non è mai stato il mio allenatore, la cosa importante per noi era che lui fosse lì con me. Io e Charlie abbiamo la possibilità di stare insieme, di condividere un bel momento e di divertirci”. Chissà, però, se il futuro è dalla parte di Woods junior. Che ci sta provando. Poi chissà cosa gli riserverà il futuro.
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