E’ arrivato il giorno dell’addio di Thomas Delaney al suo amato FC Copenaghen. Il centrocampista danese con origini americane ha deciso di firmare un contratto che lo legherà con il Werder Brema a partire dal 1-1-2017, dicendo così addio ai suoi tifosi di una vita.
Centrocampista prettamente difensivo, è in grado di dominare l’intero campo da gioco grazie alle sue buoni doti fisiche ed al suo fiato infinito. Per i tifosi del Copenaghen è un vero e proprio simbolo, presente sul campo del Parken fin dal 2009. Le origini del ragazzo non sono affatto danesi: i genitori provengono dagli Stati Uniti e dall’Irlanda, e Thomas è cresciuto in mezzo a gente con il sangue diverso dal suo, ma fin da ragazzino non ha avuto problemi nell’ambientarsi. Nel mondo del calcio danese è da considerarsi una vera e propria leggenda: con la squadra più forte della nazione ha collezionato quasi 150 presenze in tutte le competizioni, collezionando ben 36 presenze tra tutte le nazionali giovanili e quella maggiore danese.
Classico centrocampista numero 8, è simbolo di un calcio che ormai non esiste più. A differenza di molti giovani calciatori, è sempre stato elegante ed appropriato in campo. Amante delle scarpe nere e senza virtuosismi dal parrucchiere o dal tatuatore, è diventato con il tempo un vero e proprio faro per i suoi compagni. Con William Kvist per anni ha formato la coppia migliore di centrocampo dell’intera Danimarca, vincendo 4 Campionati Danesi e 3 Coppe di Danimarca, partecipando a parecchie edizioni della Champions League. Esemplare capitano, e chioccia di parecchi giovani calciatori, è doveroso far notare che ha soltanto 25 anni, e non è ancora giunto nel pieno della sua carriera. E’ questo il momento ideale per tentare un’avventura all’estero, e la Bundesliga per i giocatori danesi è sempre una buona opzione. A Brema avrà l’opportunità di confrontarsi con giocatori di discreto livello, anche se i bianco-verdi sono ormai una nobile decaduta tra le tedesche, avendo grandi carenze in diverse zone del campo. Sarà interessante in particolar modo, vedere Thomas collaborare con Junuzovic (sempre che l’austriaco non se ne vada) ed il finalizzatore Claudio Pizarro. Per i Loverne, soprannome del Copenaghen, è una perdita immensa, ma è lecito reputare la sua scelta come ponderata.
Il rapporto di Delaney con i propri tifosi era e resterà fino a gennaio davvero molto speciale, e non è detto che in futuro il danese non tornerà in patria. Molti giocatori scandinavi sono tenuti a cercare fortuna in Europa, a causa del basso livello del loro calcio, ma l’amore per le proprie origini resta sempre ed è incondizionato. Siamo certi che Thomas Delaney resterà un grandissimo tifoso del club, e la sua maglia numero 8 diventerà, se non lo è già, un simbolo di lealtà ed amore verso la causa del FC Copenaghen.
Il migliore degli auguri al centrocampista per l’avventura del Werder Brema, dove siamo sicuri troverà l’ambiente giusto per mostrare ai tedeschi, e a tutto il mondo, le sue indiscusse qualità da leader!