Il nuovo allenatore e la rivoluzione alla Juventus: Fuori Sette Giocatori via alla strategia di Motta e Giuntoli.
Thiago Motta, ancora prima di iniziare ufficialmente il suo percorso alla Continassa, ha delineato chiaramente il futuro della Juventus. In stretto contatto con il direttore tecnico Cristiano Giuntoli, sta pianificando una vera e propria rivoluzione all’interno della rosa bianconera.
Tra conferme e nuovi arrivi come Di Gregorio e Douglas Luiz, l’attenzione è rivolta anche a Khephren Thuram, considerato un tassello fondamentale per il centrocampo del domani. Ma non è tutto oro quello che luccica: la strategia di mercato prevede anche importanti cessioni.
I sette destinati all’addio
Una lista di sette giocatori è stata definita da Thiago Motta come non adatta al progetto futuro della Vecchia Signora. Tra questi spicca Moise Kean, destinato alla Fiorentina con un trasferimento che potrebbe fruttare 13 milioni più bonus alla Juve. Arek Milik e Weston McKennie seguono a ruota, insieme a Mattia De Sciglio, Filip Kostic, Daniele Rugani – sorprendentemente incluso nonostante il recente rinnovo – e infine Arthur, rientrante dal prestito senza speranze di riconferma.
Oltre ai sette “epurati”, altri movimenti sono previsti per alleggerire ulteriormente il monte ingaggi e finanziare le nuove operazioni in entrata. Wojciech Szczesny sembra vicino all’Al Nassr in un affare che porterebbe un risparmio significativo sui costi dell’ingaggio. Anche Alex Sandro ha già fatto le valigie insieme ad altri nomi meno noti ma ugualmente fuori dai piani futuri del club.
Non mancano i dossier aperti su giocatori dal futuro incerto come Federico Chiesa e Matias Soulé. Il primo vede stallo nelle trattative per il rinnovo del contratto mentre per l’argentino potrebbero aprirsi le porte verso altre destinazioni se dovessero arrivare offerte convincenti. Questo dimostra quanto sia delicata la fase di ricostruzione intrapresa da Thiago Motta: tra conferme difficili e scelte dolorose ma necessarie.
Questo periodo rappresenta una vera svolta nella gestione della squadra con decisioni coraggiose volte a ridisegnare profondamente l’assetto della Juventus sia in termini economici sia sportivi. La sfida ora sarà quella di bilanciare uscite ed entrate nel modo più efficace possibile per costruire una squadra competitiva che possa ambire nuovamente ai vertici nazionali ed europei sotto la guida tecnica di Thiago Motta.