Gli occhi di noi tifosi di calcio italiani si sono spostati nel corso degli anni sempre più verso il calcio d’Oltremanica. Premier League, FA Cup, Charity Shield e League Cup sono tutti eventi trasmessi dalle nostre tv, e molto chiacchierati dai media nazionali. Il fascino di questi tornei, senza dubbio, deriva dalla tanto famosa atmosfera del calcio inglese, dove ogni partita è una battaglia, e sugli spalti non si sta zitti per un secondo. Tanti servizi approfonditi ci hanno permesso di capire nel migliore dei modi parecchie particolarità del football, ma probabilmente pochissimi tra voi avranno sentito parlare di una competizione chiamata FA Vase. Scopriamo di cosa stiamo parlando, e tenetevi forte, perchè entriamo ora nel calcio più puro che ci sia.
THE BUILDBASE FA VASE – Nata nel 1974, questa competizione crebbe molto nel corso degli anni. Al giorno d’oggi è un appuntamento imperdibile per moltissime squadre stabilite nel Regno Unito. Chi vi prende parte? Semplice. Tutte le squadre non professionistiche, ovvero dal quinto livello a scendere. Il picco di iscrizioni si è verificato nella scorsa stagione, quando ben 592 squadre hanno preso parte all’FA Vase. Particolarità non da poco, è il fatto che la finale della competizione viene giocata nello stadio di Wembley, il tempio del calcio britannico. Durante la storia la gloriosa struttura ha ospitato centinaia di finali, tra FA Cup, Champions League ed altre competizioni, ma ciò non significa che anche altre squadre molto meno blasonate non possano avere la possibilità di coronare il loro sogno sportivo, giocandoci.
L’organizzazione del torneo è davvero sorprendente. Più di 500 partite sono necessarie per decretare le finaliste della competizione. Il loro viaggio verso lo stadio più grande del Regno Unito è sempre una festa, tra eccitazione e paura di fallire. La media spettatori nel giorno della finale è di circa 10000-12000 persone, cifre che negli ultimi anni si sono alzate con la progressiva crescita della competizione. In certi casi il botteghino di Wembley è davvero andato in tilt, e la partita è stata seguita da una cifra di spettatori degna di Premier League, ma di questo parleremo più tardi. Di recente, la Carlsberg, brand di birra danese famoso per le sue sponsorizzazioni in ambito calcistico, ha acquisito parecchi diritti su questo trofeo, arrivando addirittura a regalare ai tifosi del calcio una diretta nazionale tramite la BT Sport.
L’ALBO D’ORO – Con il tempo la vittoria dell’FA Vase è diventato più importante anche della promozione alla serie successiva. Proprio attraverso le sponsorizzazioni di cui abbiamo trattato prima, i presidenti delle squadre vincitrici possono dormire sonni tranquilli, ma molto spesso la vittoria va ben oltre questi discorsi. Al termine di svariate finali si sono infatti viste lacrime di gioia o di delusione, urla entusiaste o strazianti, e tutte le famiglie dei calciatori hanno potuto assistere a ciò che spesso corrisponde con il momento più alto della loro carriera. Durante 42 anni di storia, il Whitley Bay è il club che ha collezionato più vittorie (4), seguito dal Billericay Town (3). Sono soltanto tre le società ad aver vinto l’FA Vase per 2 volte, ciò significa che 32 squadre in totale hanno potuto sollevare nei cieli di Londra il tanto agognato trofeo.
IL PREMIO – Dal 2010 la Football Association è entrata ad alta velocità nel mondo di questa competizione. Per incentivarla, ha messo sul piatto una cifra intorno alle 20.000 £ per ogni edizione del trofeo, tutte da destinarsi alla squadra vincitrice. Oltre a questo introito economico tuttavia, i club che prendono parte ed onorano fino in fondo questo impegno, possono ovviamente sfruttare le entrate derivate dalla vendita dei biglietti per le partite precedenti (tutti i turni successivi si giocano negli impianti dei vari club) e sopratutto dagli incassi derivati dai gadget del club. Non è infatti cosa nuova vedere dei veri e propri shop improvvisati proprio per l’occasione, dato che durante la stagione sarebbero davvero pochi i tifosi interessati ad acquistare una maglietta, una tazza, un portachiavi o quant’altro, di squadre di sesta o settima divisione.
Tuttavia la vera vittoria dei calciatori, come già detto, è poter giocare davanti a migliaia di persone per il proprio club locale. E questa è una cosa che sicuramente va ben oltre a qualche spiccio derivato dai bonus vittoria.
CURIOSITA’ – Nel 2015 il canale Youtube Copa 90 ha realizzato una sorta di documentario sulla finale dell’FA Vase, in un video che ha ricevuto migliaia di visualizzazioni, e centinaia di complimenti da parte di molti fan del calcio. Durante quella edizione, l’attaccante Gareth Bainbridge (del North Shields) stabilì un vero e proprio record, mettendo a segno 17 reti in 9 partite del torneo. Una delle quali è servita per raggiungere i tempi supplementari dopo essere stati in svantaggio nella finale di Wembley.
In 11 occasioni, Wembley non è stato il teatro della finale. A volte per coincidenza di altri eventi, altre per il termine dell’accordo tra l’organizzazione e lo stadio. In quelle rare occasioni, sono stati stadi come Upton Park, London Road, Elland Road, Bramall Lane, City Ground, White Hart Lane, St Andrew’s e Villa Park ad ospitare il tanto atteso evento.
La maggiore affluenza registrata per la finale dell’evento fu nel 2007, al ritorno nello stadio di Wembley dopo un periodo di assenza. Ben 37mila persone assistettero alla partita tra Truro e AFC Totton, una cifra da capogiro, e che farebbe invidia a parecchi stadi europei durante una partita del regolare campionato.
ENGLISH TRANSLATION
The interest of italian football fans for english football has become bigger and bigger during the past years. Premier League, FA Cup, Charity Shield and League Cup are all transmitted on our TV, and our media often talk about these competition. These matches are mainly loved because of the famous british athmosphere, the crowd is always mental and on the pitch the match is always extremely contended. Many shows allow us to understand many details about british football, but I’m sure that none of you ever heard about FA Vase. Let’s discover this beautiful competition, and get ready, because we’re getting into the most real and pure football.
THE BUILDBASE FA VASE – Established in 1974, this competition has grown really fast during years. Nowadays, it’s an unmissable dating for a lot of english clubs. Which teams take part on the competition? Easy! All the semi-professional and not professional clubs, from the fifht division. The peak of the entries was on the last season, when 592 clubs took part on the FA Vase. An important particularity is that the final is played at Wembley, the most legendary english stadium. During its history, the stadium has hosted many FA Cup and Champions League finals, but it doesn’t mean that also smaller clubs can’t have the opportunity to play on this stadium.
The trophy’s organization is massive. More than 500 matches need to be played for decide which teams can go to the final. Their trip to Wembley is always a party, with a lot of emotions and alcool running trought the fans’ veins. The average crowd for the finale is about 10000-12000 people, numbers which in the past years became bigger and bigger. Wembley’s tickets office often works hard in the previous days of the big event, and the final is watched by the same amount of people who are usually in a stadium during a classic Premier League match. Recently, Carlsberg (the danish beer brand) has bought the rights of the competition, and BT Sport transmitted the match on their national channel, for the enjoyment of the fans.
HALL OF FAME – Season after season, the FA Vase has become more important than winning the league or get promotion. The clubs’ chairmen will earn good money if their players reach the final; that’s because of the sponsors we talked about earlier. Very often thought, the emotions that Wembley gives are much more important than any money amount or sponsorship. At the and of many finals we saw players crying or celebrate, screaming or encourage each others, and their families had the chance to be part of this wonderful process. Infact, often, this final represents the highest and proudest moment of many players carreers.
During 42 years, Whitley Bay is the club which won the trophy more times (4), followed by Billericaly Town (3). Only three clubs won the competition twice, which means that 32 teams in total were able to lift the FA Vase trophy in the London sky.
THE PRIZE – Since 2010 the Football Association increased its interest for this trophy. To stimulate the competition, there’s a prize of 20000£ for each edition. And also, the more the clubs go on in the competition, the more money they can earn from home matches tickets. Also gadgets brings many money: infact, it’s not a news that clubs found some improvised fan shops just for the big occasion. In this way, football fans can buy kits, cups, keyrings or many other gadgets of a sixht or seventh division club.
However, the most important thing is the chance who the players get to play in front of thousands of people for their local team. And this is way better than any other economical prize.
CURIOSITY – In 2015 YouTube channel Copa 90 realised a sort of documentary about the FA Vase final, in a video who got thousands of views and hundreds of compliments from all over the world. During the 2015 edition, striker Gareth Bainbridge (Nort Shields FC) set a record, scoring 17 goals in 9 matches. On of his goal was fondamental in the final, as it was an equaliser in the last minutes of the game.
In 11 occasions, the final wasn’t played in the Wembley Stadium. Sometimes for a coincidence of important events, some others for some problems about the deal between the organisation and the city of London. In those rare occasions, stadium like Upton Park, London Road, Elland Road, Bramall Lane, City Ground, White Hart Lane, St Andrew’s and Villa Park were the final theatre.
The biggest crowd we saw in a FA Vase final was in 2007, in the match between Truro and AFC Totton (3-1), at the return in Wembley after few years. In that occasion 370000 people assisted the match; an impressive crowd, more of the average Premier League one!
Milan – Juventus, il “classico” italiano. Non può essere considerato derby d’Italia dopo il “sorpasso”…
Sorteggio di Nations League di grande fascino per la nazionale di Luciano Spalletti. Sarà la…
A gennaio la società bianconera dovrà fare i salti mortali per sopperire agli infortuni: ecco…
Si torna a giocare in campionato. Forse anche troppo. Di certo, la fine degli impegni…
Pep Guardiola ha comunicato ufficialmente la sua decisione. Il tecnico spagnolo, non lascia, anzi raddoppia.…
Il centrocampista bianconero non fa più parte dei piani di Thiago Motta e potrebbe salutare…