Il nostro tennis sta vivendo la sua epoca d’oro, e la squadra che volerà a Parigi è pronta a conquistare una medaglia storica. Ecco chi saranno gli azzurri del tennis alle Olimpiadi
Sinner, Paolini, Errani, Bolelli, Vavassori e tanti altri: il tennis italiano, in questo momento, è uno dei movimenti più forti e in crescita al mondo! Parigi ha lasciato l’amaro in bocca, anche se i risultati raggiunti dai nostri atleti durante il Roland Garros sono stati strepitosi, soprattutto rispetto a quelli degli anni passati, ma tra appena 44 giorni ci sarà la possibilità di rivincita. E questa volta il tennis italiano può sognare davvero in grande! Ecco la squadra italiana alle Olimpiadi e da quanto tempo un tennista italiano non conquista una medaglia alle Olimpiadi.
Ecco chi saranno i tennisti italiani a volare a Parigi alla ricerca di una medaglia che manca da tantissimi anni
La conclusione del Roland Garros ci ha dato la possibilità di scoprire i 64 atleti qualificati per i tornei di singolare, le 32 coppie per i tornei di doppio e le 16 per il doppio misto. Entro il 19 giugno, le Federazioni dovranno annunciare le convocazioni per i tabelloni di singolare, dove sono attesi i migliori giocatori, sia maschili che femminili. Questo Roland Garros ha funzionato come una sorta di prova generale per i nostri azzurri, un’anticipazione di ciò che sarà Parigi 2024. Alle Olimpiadi, infatti, i tornei di tennis si disputeranno sugli stessi campi dove gli italiani hanno vissuto queste ultime due settimane indimenticabili. I risultati ci sono stati, ma la speranza è che tra 44 giorni, alle Olimpiadi, i nostri atleti siano pronti a replicare e migliorare i risultati già ottimi dell’Open di Francia. Ad alimentare le nostre speranze c’è una squadra da urlo, composta da tennisti di quella che, probabilmente, sarà ricordata come la generazione d’oro del tennis italiano. Vediamo chi sono i nostri atleti che andranno a Parigi con l’obiettivo di fare la storia!
Da Parigi… a Parigi: una medaglia olimpica nel tennis manca all’Italia da 100 anni!
100 anni fa, sempre a Parigi, c’era, esattamente come oggi, grande attesa per i Giochi Olimpici, ma quello che nessuno si aspettava, naturalmente, è che in quelle Olimpiadi l’Italia avrebbe conquistato la sua prima e per ora ultima medaglia nel tennis: il bronzo del triestino Uberto Luigi de Morpurgo.
Eppure, da quando il tennis è tornato ad essere uno sport olimpico (da Seoul 1988, dopo ben 60 anni di assenza) i nostri atleti, soprattutto nel campo femminile, sono partiti per le spedizioni olimpiche con più di qualche speranza di arrivare quantomeno a podio. A Londra 2012 e Rio 2016, ad esempio, nel doppio femminile nostre atlete arrivarono con un palmarès impressionante: cinque finali di Fed Cup, con quattro vittorie (2006, 2009, 2010, 2013), e quattro finali Slam individuali tra Parigi (2010 Schiavone vinta, 2011 Schiavone persa, 2012 Errani persa) e New York, quando nel 2015 Flavia Pennetta e Roberta Vinci si contesero il titolo agli US Open in un incredibile e storico derby italiano.
Tra i Giochi di Londra e quelli di Rio, inoltre, l’Italia ha potuto contare sulla coppia di punta del ranking mondiale di doppio femminile, Errani-Vinci, capaci di conquistare insieme il Career Grand Slam, includendo quindi anche il torneo di Wimbledon. Proprio sui campi in erba dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club, Sara e Roberta arrivarono nel 2012, se non da favorite assolute, almeno con serie ambizioni di podio olimpico, essendo le teste di serie numero 2 anche ai Championships di giugno-luglio.
Tuttavia, le nostre campionesse si fermarono ai quarti di finale sia a Londra sia a Rio, quattro anni dopo, sconfitte rispettivamente dalle “solite” sorelle Williams (con un eloquente 6-1 6-1 che le spinse verso il loro terzo oro olimpico in doppio) e dalle forti doppiste ceche Šafářová-Strýcová, che poi conquistarono il bronzo sul cemento outdoor brasiliano.
Per il tennis italiano le Olimpiadi sembrano essere stregate, con il sogno di una medaglia che è stato infranto in diverse occasioni. Ma se questo fosse l’anno giusto per dare una svolta decisiva a questo trend negativo? Ecco chi saranno gli atleti italiano che proveranno a farci sognare e, soprattutto, conquistare una medaglia dopo esattamente 100 anni.
Il tabellone del singolare maschile
Il Roland Garros ha determinato i quattro italiani che parteciperanno alle Olimpiadi nel singolare maschile: Jannik Sinner (neo numero 1 al mondo), Lorenzo Musetti, Luciano Darderi e Matteo Arnaldi. Flavio Cobolli sarà la prima riserva, pronto a subentrare in caso di necessità. Non sarà, però, facile per i quattro azzurri, i quali saranno impegnati contro tutti i migliori giocatori del circuito, con tutti i top 10 del ranking (tranne uno in dubbio) presenti: da Carlos Alcaraz ad Alexander Zverev, medaglia d’oro a Tokyo 2021, e da Daniil Medvedev a Holger Rune. Le uniche incognite, tra i migliori del tennis, sono Novak Djokovic e Rafael Nadal. Il serbo ha scelto di operarsi al ginocchio che lo ha costretto al forfeit a Parigi, sullo stesso campo che ospiterà i Giochi, per essere pronto a lottare per quell’unico grande titolo che manca al suo palmares. Anche Rafael Nadal, già medaglia d’oro ai Giochi Olimpici, punta a partecipare: per entrambi l’obiettivo è esserci, nonostante le condizioni fisiche non ottimali.
Il tabellone del singolare femminile
Jasmine Paolini, Elisabetta Cocciaretto e Lucia Bronzetti saranno le tre tenniste a rappresentare l’Italia alle Olimpiadi. Anche le azzurre affronteranno tutte le migliori giocatrici del circuito femminile, neanche per loro, quindi, si tratterà di una missione semplice. Iga Swiatek cercherà di mantenere il suo dominio, ma tutte le altre ambiscono al titolo: da Sabalenka a Rybakina, da Gauff a Jabeur. La maggior parte delle speranze italiane, in questo caso, sono su Jasmine Paolini: la sua voglia di rivalsa, dopo la delusione della sconfitta in finale al Roland Garros, potrebbe fare la differenza.
I tabelloni del doppio
Anche le due coppie finaliste al Roland Garros possono covare un sentimento di rivalsa, che potrebbe dare loro una rivincita proprio a Parigi: Andrea Vavassori e Simone Bolelli nel maschile, Jasmine Paolini e Sara Errani nel femminile. Attenzione anche a Jannik Sinner, che potrebbe partecipare nel doppio maschile, probabilmente in coppia con Lorenzo Musetti, suo storico compagno in questa specialità.
Parigi, solamente qualche giorno fa co ha regalato diverse delusioni, ma chissà, magari il destino ha riservato qualcosa di più grande ai nostri atleti.