Il club bavarese continua a sfogliare la margherita per il dopo Tuchel, con anche il tecnico del Benfica che ha detto di no. Allora si apre un clamoroso scenario che vede l’attaccante investito del doppio ruolo
Xabi Alonso? Vuole giocarsi le sue chance al Bayer, provando a fare un cammino da sogno anche in Champions. Allora magari il ritorno di Nagelsmann? Ancora ferito dall’esonero dello scorso anno, non se la sente di tornare in sella. Allora magari l’ipotesi Rangnick? Ha il desiderio di continuare la sua avventura da tecnico della nazionale austriaca: sono lusingato, ma no grazie. Ma allora chi allenerà il Bayern Monaco la prossima stagione? Il mistero giorno dopo giorni si infittisce. Uno dei più grandi (e vincenti) club al mondo, si trova infatti in una posizione singolare, considerando anche la precisione e la programmazione di marca teutonica che hanno da sempre contraddistinto il club.
I giorni contati di Tuchel con una semifinale Champions da giocarsi
Che qualcosa fosse andato storto durante la stagione lo si può comprendere dall’albo d’oro della Bundesliga 2023/2024 che non vede il nome dei bavaresi, ma quello del Leverkusen, con una stagione fatta di alti (pochi) e bassi (parecchi), nonostante, a onor del vero, c’è ancora una Champions League da giocarsi, anche se dopo il 2-2 interno con il Real Madrid arrivare in finale sembra davvero complicatissimo. Certo è che tanto del futuro di Thomas Tuchel passa anche da lì, e chissà che una clamorosa (perché così sarebbe) vittoria nel più prestigioso torneo europeo possa far propendere il club per la conferma del tecnico, che dal canto suo lascia una porta aperta: “Niente è impossibile”. Vero è che da parte della società il futuro sembra abbastanza delineato: “Con Tuchel abbiamo un accordo fino a fine anno” ha detto il presidente Hainer, a cui ha fatto eco il direttore sportivo Freund che ha parlato di nessuna possibilità di rinnovo.
Il rifiuto di Roger Schmidt: “Ho un contratto, resterò al Benfica fino al suo termine”
Allora negli ultimi giorni sembrava che il club si fosse avvicinato a Roger Schmidt, attuale tecnico del Benfica, che, come tutti gli altri fino ad ora, si è subito sfilato, dichiarando: “Potete usare le mie parole dell’ultima conferenza stampa oppure quella di due settimane fa, del mese scorso o quando ho firmato il nuovo contratto. Per me è chiaro che resterò al Benfica fino al 2026, questo è quello che voglio, ecco perché ho firmato”. Una situazione surreale, che però evidenzia come probabilmente tutti questi tecnici abbiano subodorato una situazione davvero complessa in Baviera, nel quale non intendono entrare. E in questi casi allora dove si può pescare? Ma direttamente dai calciatori, con la clamorosa indiscrezione che parla addirittura della possibilità di vedere Thomas Müller nei panni di giocatore-allenatore.
L’asso nella manica: Thomas Müller nelle vesti di giocatore-allenatore
Classe 1989, una vita al Bayern Monaco, l’unico club per il quale ha giocato. Orgoglio bavarese, attaccante prolifico e tra i giocatori più vincenti della storia. Thomas Müller sarebbe una soluzione interna (che più interna non si può) a fronte dei tanti rifiuti subiti in questi mesi. L’attaccante potrebbe essere affiancato da Hermann Gerland, storico vice del club e responsabile del settore giovanile, una certezza che faccia da chioccia a quello che, chissà, potrebbe essere anche un grande allenatore.
