L’Ajax ritrova il sorriso dopo due settimane da dimenticare: gli ajacidi danno segnali di ripresa ed tirano su la testa dopo la cocente eliminazione dalla KNVB Beker. L’inizio di 2020 è stato funesto con l’addio all’Europa League e la testa della classifica compromessa, con l’AZ giunto fino al gradino più alto del podio. Tadic spazza via la negatività e prova a svegliare una rosa in completa fase calante: il successo avvisa l’Eredivisie e dichiara che la capolista non è ancora morta.
L’Heerenveen riesce a tenere la partita in equilibrio solo per un tempo, combattendo su ogni pallone con cattiveria e grinta: Abe Lenstra Stadion può essere orgoglioso dei frisoni che resistono fino al 60′, giocando alla pari contro i campioni d’Olanda. L’Ajax, dopo 3 ko nelle ultime 5 partite di campionato, riesce a tornare al successo per difendere il gradino più alto del podio da un AZ che non sta mollando un solo centimentro.
In un momento ricco di difficoltà con l’eliminazione dalla KNVB Beker e dall’Europa League, gli ajacidi ritrovano i loro uomini simbolo, coloro che hanno trascinato la società per tutto il girone d’andata: il 3-1 finale è firmato da Tadic e Promes che fanno sorridere Ten Hag sia per i 3 punti finali che per la vena realizzativa del suo comparto offensivo, carente nell’ultimo mese. Nelle recenti due gare, il club di Amsterdam, non era riuscito a segnare neanche un rete (3 match se contiamo anche la semifinale di coppa d’Olanda contro l’Utrecht). La prima frazione di gioco è in perfetto equilibrio, ma i due portieri non sono chiamati a grandi interventi ma solo all’ordinaria amministrazione. Nella ripresa salgono in cattedra gli ospiti che sbloccano il match con Tadic all’ora di gioco: il serbo, non contento, si ripete 3 minuti dopo su assist di Tagliafico. Sono 11 i centri in Eredivisie per l’attaccante che impreziosisce anche il bottino di 14 assist vincenti. Un ritorno importantissimo per le dinamiche di gioco del tecnico olandese che aveva bisogno proprio di questo cinismo. A chiudere i conti è Promes, anche lui appena recuperato da un brutto infortunio: l’attaccante laterale non si fa pregare e sfrutta l’assist di Traore. L’ex Siviglia non andava a segno da 3 incontri di campionato e sale a 12 gol nel torneo, avvicinandosi alla testa della classifica cannonieri ferma, momentaneamente, a 15 gol.
Al triplice fischio la scampa l’Ajax, nonostante Van Bergen renda il passivo meno pesante per l’Heerenveen. Gli uomini di Ten Hag tornano ad esultare, consolidando il primo posto e mantenendo un’ottima differenza reti rispetto all’AZ, sempre agganciato alla vetta. Il miglior attacco del campionato si risveglia e non lascia scampo ai frisoni, autori di un ottima ora di gioco, in grado di bloccare ogni idea della compagine avversaria. Dopo la rete di Tadic, l’Ajax si sveglia e torna a macinare gioco, ricordando quelle prestazioni che resero grande la rosa nella scorsa stagione. Il titolo di campioni d’Olanda deve essere riconfermato per non rendere la stagione fallimentare: Ten Hag lo sa perfettamente e il successo è la prima cura verso la guarigione.
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