Categories: Calcio

Swedish Fields, ep. 7: Jämtkraft Arena, Swedbank Stadion

Rieccoci. “Swedish Fields”, la serie con cui noi di Footbola vi prendiamo per mano e accompagniamo per Stoccolma e zone limitrofe, torna come ogni martedì. Ormai il gioco lo sapete, ma se vi siete collegati solo ora ve lo ricordo: a cadenza variabile verranno passati in rassegna tutti i 15 stadi di massima divisione, a due a due e con una puntata speciale, l’ultima, dedicata alla Friends Arena: ad ognuno verrà dedicato un paragrafo, preceduto da una frase in corsivo (che in poche parole tenta di riassumere la quintessenza della struttura presa in esame), seguito da tre foto che reputo le più significative. E niente, Swedish Fields oggi farà un salto al freddo nord di Östersund ma subito dopo ci dirigeremo subito nella più calda Malmö. Che dire ancora, ah sì. Buona lettura, bra läsning!

JÄMKRAFT ARENA – Östersund (Östersund)

Freddo vento del nord – Più a nord di tutta l’Allsvenskan, nella contea dello Jämtland, fa certamente freddo, Più che veder un pallone rotolare,  è consono da queste parti sciare (e infatti ad Östersund hanno ospitato varie tappe della Coppa del Mondo, sia di biathlon che di sci di fondo). Eppure, nel cuore della Svezia, facente parte del Norrland, ecco lo stadio dove il Fotbollsklubb gioca le sue partite casalinghe. E’ un impianto piccolo (5000 posti a sedere, circa) inaugurato nel 2007 e situato nell’area Nord della città, ad un tiro di schioppo dall’accumulatore Arctura e dall’Östersund Arena dove si pratica l’hockey. Il prato della Jämtkraft Arena è rigorosamente in erba sintetica come le condizioni climatiche impongono, mentre la struttura nel suo complesso ospita pure due ristoranti, una sala VIP, uffici, spogliatoi, sale multimediali e così via. Come nel caso di molti altri stadi svedesi, la denominazione è stata acquistata da un’azienda: in questo caso si tratta della Jämtkraft AB, società attiva nella produzione di energia elettrica e calore. Nel 2016, quando l’Östersund ha festeggiato la sua prima promozione in Allsvenskan, sono stati spesi 11 milioni per la ristrutturazione dell’impianto: è stato spostato il ristorante alla tribuna nord e la capacità di pubblico è stata aumentata, oltre alle migliorie di vari servizi come ad esempio l’illuminazione. Dopo la vittoria nella Svenska Cupen e il conseguente approdo ai preliminari di Europa League, la Jämtkraft non soddisfaceva ancora i requisiti imposti dalla Uefa e allora con un investimento di circa 20-25 milioni è stato portato lo stadio alla categoria 4. Sono passati solo pochi mesi…

SWEDBANK STADION – Malmö (Malmö FF)

Tra modernità e finanza – E’ il colosso bancario Swedbank a detenere i diritti sulla denominazione della casa del Malmoe, che ovviamente nei match internazionali viene ufficialmente chiamato Malmö New Stadium proprio in quanto la Uefa mal tollera queste sponsorizzazioni. Non cambia la sostanza, non cambia quel gigante costato 695 milioni di corone, non cambiano i 24mila posti disponibili (18mila seduti, 6mila in piedi), non cambia niente di quanto costruito dal 2007 al 2009. Sostituto del precedente Malmö Stadion, lo Swedbank è stato progettato dagli studi di architettura Fojab e Berg in modo tale da contenere al suo interno ogni facility necessaria. Uffici del club, palestre utilizzate dal Ministero per l’Istruzione, chioschi, perfino un ristorante chiamato “1910 – Mat, fest och fantasi”: 1910, cibo, festa e fantasia. Il look moderno con cui attira gli occhi dei passanti è pungente, eppure al suo interno riesce a trasformarsi nella più accogliente delle case. Di categoria 4 secondo la Uefa, e dunque eccellente, è il terzo impianto svedese per grandezza (dietro alla Friends Arena e alla Tele2) ed è stato celebrato per la sua struttura col Stålbyggnadspriset del 2009, premio dedicato all’utilizzo di materiali innovativi. Infine ci sono due angoli delle tribune che sono dedicati a due glorie del Malmoe: in omaggio a Roy Hodgson la Tribuna orientale incrocia quella settentrionale nel “Roy’s Hörna”, ossia “angolo di Roy”, mentre l’angolo opposto sul basamento nord si chiama “Bob’s Hörna” ed è intitolato a Bob Houghton. Niente male, eh?

Matteo Albanese

Recent Posts

Juventus – Milan, il classico italiano: le radici della rivalità

Milan – Juventus, il “classico” italiano. Non può essere considerato derby d’Italia dopo il “sorpasso”…

3 ore ago

Nations League, sorteggio durissimo per l’Italia

Sorteggio di Nations League di grande fascino per la nazionale di Luciano Spalletti. Sarà la…

5 ore ago

Juventus, i casting per i difensori centrali sono ancora aperti: ecco i nomi sulla lista di Giuntoli

A gennaio la società bianconera dovrà fare i salti mortali per sopperire agli infortuni: ecco…

1 giorno ago

Quanto costano gli infortuni? In serie A le cifre spaventano

Si torna a giocare in campionato. Forse anche troppo. Di certo, la fine degli impegni…

1 giorno ago

Pep Guardiola ha deciso il suo futuro al Manchester City

Pep Guardiola ha comunicato ufficialmente la sua decisione. Il tecnico spagnolo, non lascia, anzi raddoppia.…

1 giorno ago

Juventus, Fagioli potrebbe partire già a gennaio: la situazione

Il centrocampista bianconero non fa più parte dei piani di Thiago Motta e potrebbe salutare…

2 giorni ago