Eccoci alla seconda puntata di “Swedish Fields”, con cui noi di Footbola vi prendiamo per mano e accompagniamo per Stoccolma e zone limitrofe in nostra compagnia. Il nostro tour, partito la scorsa volta dal Tunavallen e dalla Tele2 Arena, oggi prosegue. Faremo prima tappa nel Götaland, più precisamente a Borås, per godere delle bellezze della Svezia meridionale compreso lo stadio dell’Elfsborg. Ci sposteremo poi nel Medelpad, a Sundsvall, per visitare l’arena del GIF e dare un’occhiata alle coste mozzafiato che si gettano sul Baltico. Ricordo come funziona il gioco: a cadenza variabile verranno passati in rassegna tutti i 15 stadi di massima divisione, a due a due e con una puntata speciale, l’ultima, dedicata alla Friends Arena: ad ognuno verrà dedicato un paragrafo, preceduto da una frase in corsivo (che in poche parole tenta di riassumere la quintessenza della struttura presa in esame), seguito da tre foto che reputo le più significative. I vari impianti, non solo per la Scandinavia ma per il mondo in generale, sono i grandi musei del calcio: rappresentano la storia e l’identità di decine di migliaia di persone che decidono di trascorrervi sugli spalti i pomeriggi, le sere, i weekend, sono un contenuto inimitabile di emozioni e passione. Quella che ci accomuna tutti, e per la quale impieghiamo gran parte della nostra vita. Buona lettura, bra läsning!
BORÅS ARENA – Borås (IF Elfsborg Boras)
Tradizione e modernità. Situata a pochi metri dal Ryavallen di cui ha preso il posto, la Borås Arena è la casa di Elfsborg e Norrby (dal 2017 in Superettan dopo l’ultima apparizione del 1998). Costata 117 milioni di corone e finanziata in larga parte dal comune di Borås, la struttura è stata inaugurata nel 2005 da un progetto di Christer Larsson partendo da lavori iniziati nel 2003. La sua capienza massima è di 17800, il massimo riempimento è stato registrato in un match del luglio 2005 contro il Kalmar. Particolare poi come l’Arena sia stata sedotta e abbandonata dalla Federcalcio svedese , che nel 2007 l’aveva scelta per ospitare gli Europei U21 nel 2009 (insieme a Göteborg, Helsingborg e Malmö), salvo poi preferirgli l’Örjans Vall di Halmstad l’anno dopo. Udite udite, pare che la scelta sia stata dettata da un conflitto d’interessi intrinseco alla FIFA: sponsorizzato da Mc Donalds, il massimo organismo calcistico mondiale non avrebbe infatti visto di buon occhio la presenza di una delle hamburgerie Max, e dopo il rifiuto di chiudere il locale si sarebbe deciso di optare per Halmstad. In fondo, lo stadio è anche questo: commercio Vicinissimo alla zona commerciale Knalleland, è uno dei gioielli della Svezia centro-occidentale e possiede un terreno di gioco in sintetico realizzato sulla base delle ultime tecnologie in concomitanza con Euro2012. Allo stesso tempo si tratta però di un impianto pionieristico, in quanto l’Elfsborg è stato il primo club a costruire una nuova struttura di proprietà della sua società di investimento: pensate che erano 40 anni che non veniva costruito uno stadio in Svezia, prima di lui. Molti altri club hanno in seguito cercato di copiarlo, specie dopo essersi accorti degli introiti economici derivanti. Se la Svezia ha stadi così moderni, è anche grazie a Borås. E comunque, tutto va all’insegna della tradizione perché l’Arena possiede il tetto attaccato a quello della storia Ryavallen. Una sorta di legame mai interrotto, che il futuro potrà scalfire ma mai rompere. Borås Pride.
NORRPORTEN ARENA – Sundsvall (GIF Sundsvall)
Senza strafare eccessivamente. 14° città più grande della Svezia, Sundsvall si dotò della Norrporten Arena nel lontano 6 agosto 1903. Allora fu inaugurata col nome di Sundsvalls idrottspark, arrivato fino al 2006 quando l’azienda immobiliare Norrporten ha deciso di imprimervi il proprio nome sopra. Del resto, l’impianto era stato ricostruito nel 2001-02, diventando il primo dell’Allsvenskan a fregiarsi di un terreno in erba sintetica (correva l’anno 2009). Non enorme come capienza (8500, di cui 8000 a sedere), ospita oggi sia il GIF Sundsvall che la sezione di calcio femminile DFF. Inizialmente era anche la casa dell’IFK Sundsvall, ma oggi tale società è trasferita al Baldershovs IP. Costato 150 milioni di corone, è stato anche sede di concerti pop e rock: tra tutti, cito quello di Elton John. Così ne parla il sito del GIF, qualora non mi crediate. E comunque è uno stadio più funzionale che estetico, un concentrato di artificialità racchiuso tra due parchetti nelle immediate vicinanze. Del resto, a Sundsvall piace così.