La Superliga Argentina chiude il programma della prima giornata (solo parzialmente visto che Argentinos-Chacarita si giocherà il 9 settembre) con due posticipi di alto interesse che hanno visto scendere in campo squadre di alta fascia del calibro di Newell’s Old Boys ed Estudiantes. Eco la nostra analisi delle partite.
Newell’s-Union 1-1
In casa Newell’s la rivoluzione di mercato che ha portato alle partenze dolorose di Scocco e Maxi Rodriguez ha portato i suoi effetti e gli innesti più importanti di mercato come Brian Sarmiento, ancora non si sono calati per motivi o fisici o di tempistica a schemi e ritmi della Lepra. Il risultato finale è stato un pareggio sofferto contro un Union che ha confermato l’ottimo campionato passato e che ha sfiorato il colpo grosso alla prima trasferta stagionale in quel di Rosario, città vicina di casa di Santa Fe.
Il gol di Zabala per il Tatengue è un vero capolavoro: serie di tocchi in area per mettere a sedere portiere e compagni e gol a porta vuota grazie ad una lucidità insolita per un calciatore che ha effettuato tante giocate in così poco tempo. Poi nei 20′ finali il pari della Lepra con un calcio di rigore concesso per un fallo davvero sciocco di Yeimar Gomez e trasformato dall’armeno Guevgeozian.
Rimane un Newell’s tremendamente indietro a livello di preparazione e che dovrà migliorare in fretta per poter competere come nella scorsa stagione per posti di prima fascia
Estudiantes-Arsenal 2-1
Vince ma non convince l’Estudiantes. In un 2017 che ha regalato davvero poche soddisfazioni al Pincha arriva una prima vittoria in campionato molto striminzita e sudata. La squadra di La Plata si è trovata in svantaggio e ha sofferto in diverse fasi di gioco il possesso orizzontale dell’Arsenal e solamente con due episodi fortunosi è riuscito a ribaltare la partita. Anche qui c’è tantissimo lavoro da fare per riportare i colori dell’Estudiantes in alta classifica visto che i segnali nonostante i 3 punti non sembrano essere dei più incoraggianti. Chissà che la vittoria non porti morale e tranquillità.
KO immeritato e sfortunato per l’Arsenal de Sarandí che anche quest’anno dovrà mettere nel mirino la salvezza ma sembra avere un’attrezzatura più completa per evitare di sudarsela fino all’ultimo come nello scorso campionato. Certo le quattro retrocessioni saranno un problema per molti ma gli indizi visti nelle trame di gioco del Viaducto sono piuttosto interessanti. L’azione che porta al gol con palla allargata sulla sinistra e inserimento sul secondo palo a destra è stata proposta più volte con ampi margini di pericolosità e chissà che non sia la trama giusta per costruire il cammino salvezza.