Nel weekend del Superclasico è opportuno fare un viaggio nel tempo e ripercorrere chi sono i giocatori ad aver vestito le maglie di Boca Juniors e River Plate, una batteria di giocatori non troppo numerosa che però vanta nomi eccellenti. Rifacendoci alla selezione di Taringa proponiamo una ideale formazione di giocatori che hanno vestito sia la Banda che i colori azul y oro.
El Loco Hugo Gatti è una delle leggende del Boca Juniors: ha giocato più di 400 partite con gli xeneizes con il bottino di 3 campionati, 2 Copa Libertadores e 1 Coppa Intercontinentale. Prima di approdare alla Bombonera però ha difeso i pali del River Plate per 4 stagioni
“El Pipa“, padre di Gonzalo. Due stagioni in difesa con il Boca Juniors, poi il trasferimento in Francia (dove nel 1987 nascerà suo figlio, il Pipita)prima di tornare in Argentina per vestire i colori del River Plate per quattro campionati.
El Vasco, terzino sinistro Campione del Mondo nel 1986 con la Seleccion di Bilardo. L’attuale allenatore della nazionale olimpica argentina ha più di 100 presenze in carriera con il River Plate e due campionati disputati con il Boca Juniors in una parentesi non indimenticabile della sua carriera.
L’attuale allenatore dell’Estudiantes dopo aver esordito con il Quilmes si trasferì al Boca Juniors con cui conquista un blasone internazionale che lo fa andare in Europa. Nel Vecchio Continente veste anche la maglia dell’Inter che poi lo vende al River Plate dove giocherà appena 7 partite.
Altro Campione del Mondo, il Cabezon da giocatore del River Plate visse un 1986 da favola: vinse campionato, Copa Libertadores e Coppa Intercontinentale con il club e il Mondiale con la nazionale. Prima della sua esperienza al Monumental però aveva vestito, seppur per un breve periodo, la maglia del Boca.
Uno dei privilegiati ad aver vinto il titolo con entrambe le maglie. Il centrocampista fu prima un simbolo del Boca tra il 1985 e il 1992, poi vestì la maglietta dei Millionarios tra il 1993 e il 1995.
Così come Ruggeri Caniggia vestì la maglia del River nello storico 1986. Dopo le esperienze in Italia con le maglie di Verona, Atalanta e Roma il Pajaro tornò in Argentina per giocare nel Boca Juniors con Maradona.
Meglio conosciuto come J. J. Lopez (da leggere Jota Jota Lopez) è un uomo con una pessima macchia nella sua carriera: è infatti l’allenatore della drammatica retrocessione del River del 2011. Mezz’ala di grande spinta da calciatore fu un’istituzione al River dove ha ben 466 gettoni e 84 gol. Da ricordare però anche l’esperienza con il Boca Juniors nel 1983 con ben 38 presenze e 6 gol.
Il centravanti più amato del calcio argentino ha avuto il privilegio di vestire entrambe le maglie. Comincia con il Newell’s, poi va al River ma è nel 1990 che esplode con la maglia del Boca Juniors dove segna 13 gol in 30 partite. Lasciata l’Argentina per andare a Firenze Bati non tornerà mai più da calciatore in patria
El Chino è uno dei massimi idoli della storia del Boca Juniors. Vinse il titolo nel 1992 con gli xeneizes ma è con il River Plate che conosce la Primera Division. A fine carriera avrà giocato 120 partite con il Boca e 105 con il River Plate.
La Bruja (ex anche del nostro Parma) è un prodotto del settore giovanile del Boca Juniors ma troverà la massima consacrazione in patria con il River. Ben tre le esperienze con la Banda con cui realizzerà ben 39 reti.
El Bambino (o “Bambi”) è l’allenatore del grande River del 1986: vincerà tutto alla guida dei Millionarios mentre nei due anni di guida tecnica al Boca non otterrà alcun titolo.
Come riserva di lusso poniamo Maidana, uno che si è tolto anche recentemente lo sfizio di segnare il gol dell’ex. Cresce nel Boca, poi va al River e punisce la sua vecchia squadra.
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