AMBURGO-BAYERN MONACO 1-2 (37′ rig Lewandowski, 52′ Hunt, 60′ Lewandowski)
La Bundesliga riparte dal Volksparkstadion, con Amburgo-Bayern Monaco. La pausa invernale, durante la quale c’è stata una tournée invernale in Qatar, non è stato un periodo facile per i bavaresi: il caso Benatia, la cui busta paga è finita in rete portando la polizia postale ad aprire un’inchiesta, la sconfitta in amichevole contro il Karlsruhe e l’addio annunciato per fine stagione di Guardiola con l’arrivo di Carlo Ancelotti, non hanno contribuito a rasserenare il clima in casa Bayern. Decisamente più sereno invece l’Amburgo, che inizia il girone di ritorno con 8 punti di vantaggio dalla zona rossa. Curioso però il precedente in casa Bayern: nella stagione 2012-2013, quando venne annunciato con largo anticipo che Jupp Heynkes avrebbe lasciato al termine della stagione per far spazio a Guardiola, si concluse con la conquista del ‘triplete’.
L’Amburgo si presenta con 4-2-3-1, che in fase di non possesso è un 4-5-1; speranze affidate al solo Lassoga, detto “attaccante del Venerdì”, avendo curiosamente realizzato 4 gol dei 6 gol totali proprio nell’anticipo di giornata. Guardiola ripropone il solito 4-1-4-1, con Coman e Douglas Costa sulle corsie esterne e Lewandowski unica punta.
Il tema tattico del primo tempo è evidente sin dall’inizio, con i padroni di casa che provano a pressare alto per non far ragionare il Bayern ed eventualmente provare a ripartire come accade al 12′ con Hunt, quando il suo tiro è bloccato senza troppe difficoltà da Neuer. Più pericolosa è la conclusione di Diekemeier al 20′: destro però che termina a lato. Da questo momento in poi solo Bayern che, dopo 15 minuti di giro palla, trova l’imbucata giusta al 35′ con Muller che si presenta in area davanti ad Adler che lo atterra; giallo per l’estremo difensore dell’Amburgo e rigore per il Bayern che Lewandowski realizza senza problemi (16 gol per il bomber polacco, due in meno del cannoniere Aubameyang). Sul finire del primo tempo Muller di testa va vicino allo 0-2.
Il secondo tempo inizia con il Bayern che cerca il raddoppio e tra il 46′ e il 49′ crea tre occasioni (due con Coman e una con Lewandowski). Nel miglior momento dei bavares, però, ecco arrivare una punizione battuta da Hunt che rimette in partita l’Amburgo al 52′. gli uomini di Guardiola si riversano nuovamente in attacco alla ricerca di un nuovo vantaggio, che arriva al 60′ grazie ad una zampata di Lewandowski che corregge in rete un tiro non preciso di Muller. L’Amburgo sembra aver mollato e il Bayern cerca di chiuderla, ma al 64 una splendida punizione di Alaba si stampa sul palo, mentre al 67′ una girata di Lewandowski che colpisce solo l’esterno della rete. Al 75′ è ancora Bayern con Costa che però non impensierisce Adler. Al 79′ però c’è un miracolo del portiere anseatico sul tiro di Alcantara. Gli ultimi minuti scorrono rapidamente e il Bayern porta a casa i tre punti, salendo a quota 49.
Ricomincia la Bundensliga, ma il copione non cambia: il Bayern vince (momentaneamente più 11 sul Borussia Dortmund) e Lewandowski continua a segnare (16 gol in campionato). Domani il resto della giornata che si concluderà domenica con Schalke-Werder Brema.
Bentornata Bundesliga!
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