Succede sempre più spesso in campo, e Panucci dice la sua: “Colpa dei social…”

Panucci e l’Influenza dei social sugli infortuni nel calcio, in una recente intervista l’ex calciatore ha rilasciato queste dichiarazioni.

Christian Panucci, ex calciatore di fama internazionale con una carriera che lo ha visto protagonista in squadre del calibro di Milan, Real Madrid e Roma, nonché allenatore e commentatore televisivo, ha sollevato un punto di vista interessante sull’aumento degli infortuni nel mondo del calcio.

Durante l’Howden Talk a Cervia, evento organizzato in occasione dell’apertura degli Italian Open di golf dal broker assicurativo internazionale Howden, Panucci ha collegato il fenomeno degli infortuni all’impatto psicologico che i social network hanno sui giocatori.

L’Aspetto psicologico degli insulti sui social

Secondo Panucci, la pressione esercitata dai social media può avere conseguenze dirette sul benessere fisico dei calciatori. Una prestazione non all’altezza può tradursi in centinaia di messaggi negativi sui social network, influenzando lo stato d’animo e la condizione psicologica dei giocatori. Questa tensione emotiva si traduce spesso in un aumento della tensione muscolare che può facilmente portare a infortuni durante le partite o gli allenamenti.

Panucci ha anche evidenziato come le metodologie di preparazione atletica siano cambiate nel tempo. A suo avviso, non è tanto il numero delle partite a incidere sulla frequenza degli infortuni quanto piuttosto la qualità della preparazione pre-stagionale. L’ex difensore ricorda come ai suoi tempi la preparazione estiva fosse fondamentale per affrontare una stagione lunga e impegnativa senza incorrere in troppi problemi fisici.

Gli infortuni rappresentano un rischio significativo sia per i giocatori che possono vedere compromessa la loro carriera sia per i club che investono ingenti somme su questi atleti. Federico Casini, CEO di Howden Italia, durante l’evento ha presentato dati allarmanti relativi ai costi gestiti dalle società calcistiche per far fronte agli infortuni: nella stagione successiva ai mondiali del Qatar si è registrato un aumento superiore al 30% rispetto alla stagione precedente.

L’incontro ha anche toccato il tema delle coperture assicurative nello sport. Sebbene ai tempi di Panucci fosse già prassi comune tra i calciatori professionisti assicurarsi contro gli infortuni, oggi questa pratica si è estesa anche ad altri sport come il golf. Howden emerge come leader nella fornitura di servizi assicurativi specializzati per lo sport offrendo protezione non solo agli atleti ma anche alle strutture sportive e agli eventi.

L’intervento di Christian Panucci mette in luce una serie complessa di fattori che contribuiscono all’aumento degli incidenti nel mondo dello sport professionistico: dall’impatto psicologico dei social media alle mutate condizioni della preparazione fisica fino alla crescente necessità di protezioni assicurative specifiche.