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Sub 20: la prima vittoria dell’Ecuador, il primo gol di Cabezas

Il Sudamericano Sub 20 si infiamma e ci regala la prima vera partita scoppiettante: dopo un menù di antipasti a base di pareggi e pochi gol è arrivata la prima gara rocambolesca dove l’Ecuador padrone di casa ha trovato il successo contro la Colombia in un pirotecnico 4-3 in cui c’è anche la firma dell’atalantino Cabezas.

Il primo tempo della Colombia è stato magistrale, soprattutto in avvio: partenza fulminea e contropiedi devastanti portano i cafeteros in vantaggio di 2 gol grazie alle firme di uno scatenato Ceter e di Obregon, bravo a sfruttare proprio il prezioso lavoro del centravanti di proprietà dell’Independiente Santa Fe che quest’anno ha segnato tantissimi gol nel suo prestito al Quindio in Segunda.

L’Ecuador però ha fatto valere il fattore campo e tra il finale di primo tempo e l’inizio di ripresa è riuscito a ribaltare la partita. Due gol in mischia per rimettere in piedi il tutto sfruttando anche una difesa colombiana assolutamente da rivedere dove va sottolineata la prova disastrosa di Chaverra, il terzino mancino. Poi sul risultato di parità ecco apparire Bryan Cabezas: Herlin Lino si conquista un calcio di rigore grazie ad un intervento scriteriato e sciocco del portiere colombiano Arias; l’esterno dell’Atalanta trasforma il rigore del sorpasso e si sblocca in questo Sub 20.

La gara però è ancora lunga, la Colombia ha un grande attacco e le difese sono tutt’altro che perfette: Ever Valencia (per lui un gol in prima squadra con l’Independiente Medellin) sbuca sul secondo palo e firma il 3-3 ad un quarto d’ora dalla fine rimettendo in corsa la Colombia ma la partita ha ancora un’ultima emozione da regalare.

L’Ecuador ha più gamba e ci crede: la Tricolor crea almeno tre palle gol nitide per sbloccare la partita e al 90′ con un colpo di testa bellissimo di Jordy Caicedo torna in vantaggio e vince la gara.

Un successo importantissimo che ci regala finalmente una nazionale padrona di casa in grado di competere anche con selezioni sulla carta più forti: l’Ecuador adesso può avanzare al turno successivo e ha trovato certezze importanti nelle giocate di Cabezas e nell’esplosività generale di un attacco molto interessante.

La Colombia invece con un punto in due partite e Brasile e Cile ancora da affrontare rischia seriamente di essere eliminata. Le risposte non sono state quelle cercate ma una speranza sul fisico e sulle ripartenze di Ceter c’è ancora.

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