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Suarez-Higuain, fenomeni contro

Uno a trascinato il Barcellona alla vittoria della Liga più bella degli ultimi anni; l’altro ha portato il Napoli in Champions League passando dalla porta principale. Quaranta goal Suarez, Trentasei Higuain: fenomeni dell’area di rigore che quest’estate potrebbero trovarsi contro con le rispettive nazionali in Copa America .

Fenomeni stagionali

Sono stati senza ombra di dubbio i due attaccanti più forti di questa stagione. Più di Cristiano Ronaldo e di Lionel Messi che solitamente fanno piazza pulita di qualsiasi rivale. Stavolta no, stavolta il palcoscenico se lo sono preso loro e lo hanno fatto di prepotenza senza chiedere il permesso a nessuno. Sono fatti così, arroganti al punto giusto, a volte eccedono in qualche comportamento ma sono estremamente indispensabili. Di chi stiamo parlando? Di Luis Suarez e di Gonzalo Higuain, 76 goal in due tra Liga e Serie A, numeri da mal di testa. I quaranta goal del “Pistolero” hanno portato la sesta Liga negli ultimi otto anni al Barça, che ad un certo punto sembrava potesse perderlo il campionato e allora è salito in cattedra lui, l’attaccante dal “morso facile” che con quattordici reti in cinque partite si è preso titolo, scarpa d’oro e il ruolo di uomo chiave dei “blaugrana”. In Italia, nel frattempo, Roma e Napoli si stavano contendendo il secondo posto, che valeva l’accesso diretto alla Champions League. La squadra di Spalletti era in rimonta, complice alcuni passi falsi degli azzurri. Ecco che allora “El Pipita” si è messo il mantello del supereroe e con sei goal nelle ultime tre partite ha spazzato via sia il record di reti di Nordhal in una stagione (ne mise a segno 35 con il Milan nella stagione 1949-1950), sia la speranza della Roma di arrivare seconda.

Duello estivo

La domanda che ora tutti si pongono è banale quanto complicata: chi è il più forte? Forse una risposta definitiva non si darà mai, anche per una questione di gusti. Però potremo farci un’idea quest’estate quando si giocherà la Copa America e, ovviamente, Suarez e Higuain, saranno al centro dell’attacco di Uruguay e Argentina. Una finale tra queste due nazionali rispecchierebbe il modo di giocare di questi fenomeni dell’attacco: la “garra” uruguaiana rappresentata a pieno dal Pistolero, sempre pronto a dare battaglia contro la classe argentina del Pipita.

Suarez o Higuain? Difficile, difficilissimo scegliere. Possiamo solo goderceli sperando di vederli contro per assistere a una serata da fenomeni.

Saverio Fattori

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