Insieme a Bayer Leverkusen-Bayern Monaco, la sfida fra lo straordinario Friburgo e l’altalenante Lipsia avrebbe senza dubbio rappresentato il big match di questa giornata di Bundesliga. Dopotutto, ad essere contrapposte sarebbero state due squadre di alto livello, con la formazione di Streich che, in particolare, ha vissuto un inizio di stagione incredibile, dimostrando una crescita tecnica, tattica e mentale senza precedenti.
Alla fine il match dell’Europa-Park Stadion è terminato con un 1-1 che, forse, non rende giustizia ad una sfida decisamente entusiasmante ma allo stesso equilibrata, che ha visto entrambe le squadre sfidarsi a viso aperto senza temere la rispettiva rivale. Dopotutto, una vittoria avrebbe potuto permettere al Lipsia di avvicinarsi pericolosamente al Friburgo, che, se avesse vinto a sua volta, avrebbe portato a tre la sua straordinaria striscia di vittorie. Il pareggio, quindi, è sicuramente il risultato più corretto considerando le qualità che entrambe le squadre hanno dimostrato, ma fa sicuramente riflettere come una squadra che ha speso appena 5 milioni di euro nel mercato estivo possa competere (e a tratti dominare) con un top club dotato di una delle proprietà più ricche di Germania.
Ne abbiamo già parlato qui, ma vale la pena sottolinearlo ancora una volta: il Friburgo di oggi, le sue aspirazioni e i suoi successi, sono solamente merito di Streich. I Breisgau-Brasilianer, con un budget che ha spesso costretto la dirigenza a cedere i pezzi pregiati all’estero, sono sempre riusciti a mantenersi a buonissimi livelli, e la qualificazione alla prossima edizione dell’Europa League (e, chissà, forse anche della Champions League) sarebbe solamente il coronamento di una gestione, quella di Streich, che lo ha portato ad affermarsi come uno dei migliori tecnici a livello europeo. Dopotutto, se un “titano” come Heynckes dice che Streich “a ogni salvezza meriterebbe il premio di miglior allenatore dell’anno”, un motivo ci deve per forza essere.
E questo motivo va interamente ricercato nel Friburgo, la “creatura” di Streich che è riuscita a fermare il Lipsia e che può continuare a sognare in grande.