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Stöger e la missione più difficile: rialzare il Dortmund

Alla fine l’esonero di Bosz è arrivato; dopo 11 gare senza vittorie tra Bundesliga e Champions League il tecnico ex Ajax è stato allontano dalla panchina del Borussia Dortmund. I motivi che hanno portato la società delle Wespen a questa decisione sono stati: le non vittorie, un gioco latitante e una squadra priva di carattere. Sulla panchina del BVB è arrivato Peter Stöger che, dopo le dimissioni a seguito dell’inizio pessimo con il Colonia, ora è chiamato a risollevare un club che non sta facendo quanto ci si aspettava ad inizio stagione. Andiamo a scoprire come il tecnico classe 1996 può risolvere la delicata situazione presente al Signal Iduna Park.

Stöger, pragmatismo al servizio del talento

Vi ricordate il Colonia dei miracoli? Quello che, nella passata stagione, è arrivata quinta ottenendo la qualificazione all’Europa League? Ecco quella squadra ha ottenuto un risultato storico (sportivamente parlando) grazie al tecnico che ha saputo tirare fuori dai suoi giocatori il massimo delle loro potenzialità. Adesso il tecnico austriaco è chiamato a compiere un altro miracolo: risollevare il Borussia Dortmund. Il connubio Stöger-BVB sarà molto interessante soprattutto considerando la filosofia del tecnico, completamente opposta a quella della squadra. Le Wespen, abituate ad un gioco spettacolare (che fino ad ora non ha portato nulla) andrà ad incontrarsi con la concretezza di un tecnico a cui interessano i risultato.

Borussia Dortmund, sarà 4-4-1-1?

La gara con il Mainz ci darà una prima indicazione su come si schiererà il Borussia da qui alla fine della stagione. Probabilmente all’inizio il tecnico non stravolgerà nulla a livello di modulo (psicologicamente è chiamato a fare un vero e proprio miracolo) ma, nel corso del campionato, potremmo vedere il Dortmund con un 4-4-1-1 con Aubameyang dietro a Yarmolenko come nel Colonia Osako agiva alle spalle di Modeste.

Dove lavorare?

Il primo aspetto su cui Stöger dovrà lavorare è quello mentale; il Borussia Dortmund, infatti, non riesce a reagire alle prime difficoltà (vedere la rimonta subita con lo Schalke). Poi il tecnico, ovviamente, deve intervenire sulla difesa; il reparto arretrato subisce troppi goal e va migliorato perché la difesa è il primo attacco. Sono molti i miracoli che il nuovo tecnico del BVB deve fare per rialzare una squadra che, in questo momento, sta deludendo le aspettative. La gara contro il Mainz sarà il primo esame per un nuovo corso.

Saverio Fattori

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