L’ultimo sabato pomeriggio targato Bundesliga dell’anno solare 2017 ha regalato verdetti imprevisti e rimonte inattese. Poteva unirsi al club dei gol in extremis anche lo Stoccarda, che per pochissimo non è riuscito a fermare il Bayern Monaco nel derby del Sud. Soltanto l’errore dal dischetto di Akolo nel recupero ha permesso alla capolista di andare in fuga e passare una notte a +11 sulla seconda (stesso distacco che intercorre tra la seconda e la tredicesima classificata). Nella peggiore delle ipotesi però il vantaggio sarà di 10 punti e questo grazie soprattutto alla rete di Thomas Müller, decisiva per sbloccare un match che lo Stoccarda ha interpretato nel migliore dei modi.
Hannes Wolf ha scelto il logico atteggiamento difensivo che era preventivato anche alla vigilia, così come le fatiche in ripartenza. Il solo Akolo ha infastidito parzialmente Ulreich, mentre dall’altra parte Zieler è stato più volte chiamato in causa nonostante la fase offensiva del Bayern non sia stata brillante nemmeno oggi, di nuovo con Tolisso e Vidal insieme in campo. Buona prestazione per James, discreta di Lewandowski: lo schieramento dei padroni di casa ha però dato fastidio e non poco. Nel finale Akolo poteva aggiustare tutto, ma Ulreich da grande ex ci ha messo le manone e parato il penalty.
Dietro al Bayern Monaco ha perso punti lo Schalke 04, ancora secondo ma col rischio di scivolare al terzo posto dopo il 2-2 rimediato peraltro in extremis contro l’Eintracht. Naldo è stato ancora decisivo nel recupero, ma sono stati soprattutto i cambi a essere decisivi: gli innesti di Embolo e Konoplyanka hanno aiutato i minatori a recuperare le reti di Jovic e Haller. Per il Francoforte è un pareggio discreto, che lascia alcuni rimpianti ma allo stesso tempo è un punto guadagnato per tenersi al di sopra della zona salvezza, nonostante la classifica veda Die Adler proiettate verso l’Europa.
La quota retrocessione è al momento fissata a 15 punti e a delimitare la zona ci sono pari Werder e Amburgo. A Brema hanno accarezzato anche la zona salvezza – per la prima volta in stagione – ma sono stati rispediti nel mondo reale dal gol nel recupero di Fabian Frei, che ha permesso al Mainz di arrampicarsi fino a 17 punti e non ritrovarsi terzultimo. Non sono bastati i gol di Bargfrede e Belfodil (primo in stagione) a Kohfeldt: il 2-2 lascia qualche rimpianto.
Poteva staccarsi definitivamente il Friburgo, protagonista negativo dell’ennesima rimonta del pomeriggio. Il miracolo è in questo caso riuscito all’Augsburg, in vantaggio immediato con Finnbogason prima di essere ribaltato da Petersen (sei gol nelle ultime tre gare) e soprattutto dal classe 1995 Kleindienst, autore di tre assist. Un altro uomo dai grandi numeri è però Finnbogason: l’islandese ha chiuso la tripletta nel recupero salendo a quota 11 in stagione e fatto 3-3, salvando l’Augsburg.
In coda c’è invece da segnalare la vittoria del Colonia contro il Wolfsburg. Dopo i buoni segnali lanciati nelle ultime partite il fanalino di coda è riuscito a centrare la prima vittoria stagionale dopo 16 partite. Sono soltanto 6 i punti e la vittoria è stata più una questione di orgoglio che tecnica. Per i lupi è invece una sconfitta pesantissima dopo la prestazione più che sufficiente con il Lipsia. Gli uomini di Schmidt continuano a marciare nella mediocrità.
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