Ancora Raheem Sterling, ancora allo scadere! L’esterno inglese continua a cavalcare l’onta del suo momento magico e a pochi secondi dal fischio finale manda di traverso la cena a José Mourinho realizzando il gol che vale la vittoria del Manchester City contro il Southampton, al quale vanno gli onori delle armi. Con il successo odierno gli uomini di Pep Guardiola raggiungono quota 40 punti e mantengono invariata la distanza dal Manchester United, trionfante 4-2 contro il Watford nella giornata di ieri. Ottima prestazione dei Saints che dopo la vittoria sonora contro l’Everton confermano di essersi lasciati alle spalle il momento difficile e sono pronti a risalire la china e la classifica.
Panzer City, fermare Guardiola è impossibile – Champions League, coppe nazionali e Premier League, la formula Guardiola bis è (praticamente) infallibile e a farne le spese sono tutte le vittime che i Citizens stanno lasciando alle loro spalle. Nel massimo campionato inglese la squadra di Manchester ha ottenuto 13 vittorie ed un solo pareggio dopo 14 giornate: in sostanza i 32 punti dello United secondo (quasi 2,5 a partita) sembrano nulla paragonati a quelli del City.
Il tecnico spagnolo si è però reso conto che i suoi sono in debito d’ossigeno e sta modificando diversi assetti del suo piano tattico: contro i Saints la squadra non ha brillato ma ha portato a casa la partita grazie alle giocate dei singoli. Nel primo tempo è stato il gol del miglior centrocampista al mondo in questo momento, Kevin de Bruyne, ad aprire le marcature; nella ripresa, dopo il momentaneo pareggio di Oriol Romeu, ci ha pensato Raheem Sterling a mandare al settimo cielo l’Etihad Stadium; l’ex Liverpool ha messo a bersaglio il nono centro di questa Premier League (meglio di lui solo Salah 12 e Kane 10), eguagliando il massimo numero di reti realizzate in un singolo campionato (2013-2014). Il belga e l’inglese sono il simbolo dell’evoluzione del Manchester City: se nella scorsa stagione hanno giocato bene a fase alterne ora sono decisamente devastanti.