Per le grandi ci sarà spazio più avanti, ma tante squadre della scorsa Liga stanno per esordire nella nuova edizione della Copa del Rey. Il primo turno in cui entrano i club di Primera è sempre il più affascinante e suggestivo, perché va a creare accoppiamenti insoliti con piccolissime realtà delle divisioni inferiori: oggi andiamo a scoprire alcune delle squadre meno conosciute del calcio spagnolo che avranno la fortuna di incrociare nel proprio cammino le avversarie della Liga.
L’avversario dell’Athletic Bilbao è una delle storie più interessanti di questa Copa del Rey. L’Intercity CF, squadra della provincia di Alicante, potrebbe diventare il primo storico club a essere quotato in borsa nel calcio spagnolo. La coppa nazionale in tal senso può essere un’ottima vetrina per far conoscere questo marchio al Paese, per un club che dopo aver comprato il titolo del Novelda in Tercera ha grandi ambizioni di promozione.
Alla fine al Melilla è toccato il Levante. I tifosi sognavano di affrontare il Betis, per veder giocare Joaquín, che è uno degli idoli del posto vista la vicinanza geografica. Melilla è una delle due città (assieme a Ceuta) extraterritoriali della Spagna, situata sulla costa del Marocco. Ed è chiaro che i riferimenti della Penisola più vicini sono quelli andalusi, rappresentati in questo caso dall’eterno Joaquín.
Ad Azagra in Navarra la cultura è prevalentemente agricola. Infatti la squadra ha diversi buffi soprannomi, come quello di Peperoni, Asparagi o Cespugli, ma ultimamente il lato calcistico ha dato visibilità a questa località. Saranno avversari del Celta Vigo in una sfida tra squadre del nord.
Il cammino de El Palmar fino a questo turno di Copa del Rey è stato al limite tra il comico e l’assurdo. Pochi giorni prima di partire per Ceuta per il turno precedente, fu saccheggiato il centro sportivo del club, dove vennero rubati tutti i materiali sportivi: scarpini, palloni e magliette. Il club murciano fu costretto a chiedere dunque del materiale alla federazione locale (quella della Comunità di Murcia, non quella nazionale) il necessario per poter giocare la partita poi vinta. Oggi sono una delle squadre dilettantistiche dentro la Copa: affronteranno il Getafe.
La qualificazione del Becerril ha fatto storia: con 700 abitanti è il paese più piccolo della storia del calcio spagnolo a raggiungere questa fase della Copa del Rey. Curioso è che il suo stadio nel turno precedente abbia registrato il tutto esaurito di 2.000 posti, più del triplo della popolazione totale. E il bis è praticamente garantito in questo turno, visto che i ragazzi del club castigliano affronteranno uno dei nove Campioni di Spagna della storia, la Real Sociedad.
La Comunità de La Rioja è la più piccola in assoluto della Spagna, ma avrà la fortuna di vedere ancora una squadra di Primera. Non contro il Logroñés, ma contro il Comillas. Sarà il Villarreal l’avversario di questo club di Tercera, che ha passato il suo turno precedente ai rigori guadagnandosi il sogno di affrontare una squadra con grande tradizione recente.
Ci sarà un derby sivigliano in questa fase di Copa del Rey, ma totalmente inedito. Il Betis affronterà l’Antoniano, squadra di Lebrija, piccolo paesino con meno di 30.000 abitanti nella provincia di Siviglia. Tradizione anche qui prevalentemente agricola e poco calcistica, dato che nella storia solamente un calciatore locale, Juan Cala, ha giocato in Liga.
Se pensavate che esistesse solo una Tolosa francese vi sbagliavate. C’è una Tolosa anche nei Paesi Baschi ed è anche il luogo di nascita di un grande del calcio spagnolo come Xabi Alonso. Ecco perché al momento del sorteggio i tifosi del Tolosa CF Futbola, speravano di affrontare la Real Sociedad. Invece giocheranno contro il Valladolid, che sarà il primo avversario di Liga di sempre del club basco.
In realtà di sconosciuto l’Andorra ha ben poco. Tutto merito di Gerard Piqué, che una volta acquisito questo club l’ha portato a ottenere due promozioni in un solo anno (una sportiva, l’altra con un ripescaggio) dandogli forte risonanza mediatica. Ora il sogno è quello di affrontare il Barcellona, ma prima ci sarà un avversario come il Leganés che per quanto sia ultimo in Liga, appare comunque un avversario proibitivo nel confronto diretto.
Sfida da nord a sud: il piccolissimo club galiziano della provincia di La Coruña affronterà il Siviglia in una sfida molto affascinante per distanze sia di categoria che geografiche. Il Bergantiños è il club di Carballo, che in gallego significa “quercia”, albero tipico della zona che è presente anche nello stemma ufficiale.
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