Sembrava una partita più complicata del previsto visto il precedente in Ucraina non proprio di buon auspicio, ma fra le mura del San Paolo il Napoli è ritornato grande anche in Champions League con la vittoria per 3-0 contro lo Shakhtar che restituisce agli azzurri importanti speranze per la qualificazione agli ottavi di finale.
Se il Manchester City vola a punteggio pieno, la squadra di Sarri aveva un disperato bisogno di rialzare il capo dopo le due batoste rimediate proprio contro il Citizens: i passi falsi contro la migliore squadra d’Europa, uniti all’esordio sconvolgente proprio contro lo Shakhtar, avevano fatto presagire un cammino non proprio brillate per un Napoli che si ritrova a faticare più del previsto in un girone tutto sommato abbordabile, eccezion fatta per l’imprendibile capolista.
Oggi però tutto è filato liscio, nonostante un primo tempo sottotono, decisamente brutto rispetto al resto della partita che poteva complicare ancora di più la situazione vista l’ottima forma degli ucraini che sono arrivati più volte vicino al gol. È un meraviglioso lampo di genio a riscaldare la fredda serata napoletana: Lorenzo Insigne, il più importante i giocatori richiesti a gran voce in questa tragica settimana per la nostra nazionale, sfodera dal cilindro una splendida pennellata a giro ad inizio ripresa che lascia letteralmente di sasso un impotente Pyatov, che nulla può dinanzi ad un capolavoro così.
Se l’estro del singolo è servito per sbloccare una partita complicata, è il grande gioco di squadra a permettere al Napoli di mettere in ghiaccio la partita con il 3-0: ad uscire dal campo è proprio Insigne, sostituito da un impensabile Zielinski che nelle vesti inedite di esterno d’attacco si galvanizza trovando immediatamente il feeling con Mertens e Callejon, ben lieti di accogliere nel tridente un giocatore così motivato a trovare la rete. Ed in effetti a dieci minuti dalla fine la sorte decide di premiare la buona volontà e la caparbietà del polacco che, dopo qualche buona azione non sfruttata a dovere dai suoi compagni di reparto, raccoglie un suggerimento di Mertens e insacca a pochi passi dalla linea di porta.
Appena due minuti più tardi ci pensa proprio il belga a mettere la ciliegina sulla torta raccogliendo e finalizzando di testa un rimpallo nato dalla precedente parata di Pyatov sul tentativo sempre di testa di Albiol: il Napoli schiaccia l’acceleratore per uscire dalla terribile crisi europea, facendo come sempre affidamento ad un incredibile gioco di squadra che nella prossima giornata di Champions League potrebbe portare la tanto ambita qualificazione agli ottavi.
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