L’infortunio di Messi contro l’Atletico Madrid avrebbe potuto pesare psicologicamente sul Barça di Luis Enrique. Così non è stato. I blaugrana hanno rifilato 5 reti allo Sporting Gijón che, nonostante una complessiva buona prova, nulla ha potuto contro i catalani. Il Barça continua a correre con una prestazione in crescendo e una capacità imbarazzante di andare in rete. Un doppio Neymar, Suarez, Rafinha e Arda Turan realizzano la Manita blaugrana, permettendo al tecnico Luis Enrique di archiviare la pratica Gijón e dormire sonni tranquilli.
Il Barça stravince con tantissime “riserve” in campo. Riserve però, è forse troppo riduttivo data la qualità dei giocatori che hanno sostituito quest’oggi i titolari a el Molinon. Con Messi e Umtiti in infermeria, oggi si sono seduti in panchina Mascherano, Jordi Alba, Iniesta e Rakitic. Basta osservare il tabellino per capire quanto la rosa dei catalani sia ampia e di qualità. Luis Enrique si è dimostrato molto capace nell’utilizzare tutti i suoi giocatori, i quali, chi più velocemente, chi più lentamente, si stanno inserendo alla grande negli schemi del Barça.
Arda Turan è da un anno a Barcellona e si vede. Utilizzato da intermedio sinistro, nella posizione di Iniesta ha fatto molto bene interpretando il ruolo con intelligenza e dimostrandosi un pericolo costante per il Gijón.
Lucas Digne non garantisce certamente la spinta e la velocità di Jordi Alba. Luis Enrique però ha trovato un sostituto all’altezza.
Francisco “Paco” Alcacer si sta ambientando piano piano. In campo per 20 minuti, colpisce una traversa. Non è facile essere il vice-Suarez.
André Gomes da intermedio riesce a dare qualcosa in più. Tocca tanti palloni, ma deve ingranare più in fretta per conquistarsi una maglia da titolare.
Rafinha, se non è facile sostituire Suarez, figuriamoci Messi. Rafa Alcantara gioca un buon match, ordinato e ha il merito di siglare la rete del 2-0 che spezza le gambe al Gijón.
SERGI ROBERTO, il Barça sembra aver trovato un nuovo campioncino. Il numero 20 realizza 2 assist e gioca una partita eccellente e senza errori. Il giocatore della cantera blaugrana, che nasce centrocampista, si è trovato a dover coprire l’enorme vuoto lasciato da Dani Alves sulla fascia destra. Il giocatore, molto simile a Kimmich del Bayern Monaco, sta trovando continuità e fortuna in un ruolo non suo e ha allontanato, almeno per ora, le chiacchiere sulla mancanza di un terzino destro in blaugrana.
Infine Neymar e Suarez, 3 gol in 2. Lo scorso anno, durante l’infortunio di Messi, l’uruguagio e il brasiliano hanno realizzato ben 14 gol in due. La situazione si è, sfortunatamente per Messi, ripetuta esattamente un anno dopo. Riusciranno il 9 e l’11 a far volare il Barça senza il 10?
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