Dopo la riconferma di Craig Shakespeare, promosso da semplice traghettatore ad allenatore a cui affidarsi per la prossima stagione, in casa Leicester sono cominciate le spese folli: il primo grande colpo messo a segno dalla dirigenza delle Foxes è Kelechi Iheanacho, giovane che sembrava promettere scintille al Manchester City ma che di fatto ha trovato pochissimo spazio per esprimersi.
7 gol in 29 presenze, di cui una sola da titolare, è il bottino con cui il giovane centravanti nigeriano saluta Guardiola, allenatore con cui non è mai scattato il giusto feeling nonostante la grande fama che il giocatore portava a suo seguito: due stagioni fa infatti, sotto la gestione di Pellegrini, l’allora diciottenne Iheanacho aveva sconvolto tutti gli addetti ai lavori per le sue grandi capacità, diventando a tutti gli effetti l’erede di Aguero. Ma è proprio la ritrovata forma del Kun ad aver rovinato i suoi piani: l’argentino nella passata stagione ha recuperato a pieni voti la sua forma fisica e l’arrivo di uno straripante Gabriel Jesus non ha di certo facilitato il lavoro al suo giovane collega di reparto, quasi costretto a cambiare casacca per sperare di avere qualche chance in più per poter giocare da titolare.
Il suo talento però resta immutato nonostante lo scarso minutaggio, tanto da portare il Leicester a sborsare ben 28 milioni di euro per portare il ragazzo alla corte di Shakespeare, mettendo a segno così il secondo acquisto più caro della propria storia dopo l’affare Slimani chiuso per circa 30 milioni di euro lo scorso gennaio.
L’arrivo di Iheanacho fa però presupporre qualche cessione eccellente nell’aria: in uscita infatti ci sarebbero Mahrez, uno dei giocatori simbolo della grande armata che sotto la guida di Ranieri ha stupito il mondo intero, ed il giovanissimo Demarai Gray corteggiato insistentemente da Everton e Tottenham. Il centravanti nigeriano sarebbe dunque un rincalzo eccellente da affiancare ad un giocatore ormai esperto come Jamie Vardy, dando vita quindi ad una coppia d’attacco dal potenzialmente devastante.
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