Spalletti distrutto da Sacchi: “Una soluzione ci sarebbe”

Sacchi asfalta Spalletti, Gravina e gli Azzurri: “Il calcio italiano ha un problema, la soluzione ci sarebbe”.

L’ex Ct della Nazionale italiana, Arrigo Sacchi, non ha risparmiato critiche nei confronti dell’attuale gestione del calcio italiano, in particolare dopo l’ultima sconfitta degli Azzurri contro la Svizzera.

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti (@lucianospalletti) (Footbola.it)

Le sue parole, espresse sulle pagine della Gazzetta dello Sport, sono state un duro monito per il mondo del calcio nostrano.

Sacchi stronca gli ultimi anni dell’Italia: “Inammissibile”

Arrigo Sacchi ha definito “inammissibile” l’atteggiamento mostrato dalla Nazionale italiana nelle recenti competizioni. Nonostante il trionfo all’Europeo nel 2021 sotto la guida di Roberto Mancini, le prestazioni seguenti hanno lasciato molto a desiderare. Secondo Sacchi, nessun giocatore è riuscito a distinguersi o a dimostrare una vera comprensione del gioco durante l’ultimo incontro con la Svizzera.

Per l’ex allenatore del Milan e Ct della Nazionale italiana non ci sono mezzi termini: l’Italia merita un voto di “zero assoluto”. La superiorità della Svizzera è stata evidente sotto tutti gli aspetti: tecnica, tattica e spirito di sacrificio. Questa situazione porta Sacchi a riflettere sulla profonda crisi che sta attraversando il calcio italiano e sulla necessità di un radicale cambiamento.

Le parole dell'ex ct
Le parole dell’ex ct (@arrigo_sacchi) (Footbola.it)

Arrigo Sacchi individua nella gestione dei settori giovanili uno dei principali problemi del calcio italiano. Secondo lui, c’è una presenza eccessiva di giocatori stranieri nei vivai delle squadre italiane che impedisce ai giovani talenti locali di emergere e svilupparsi adeguatamente. L’ex Ct propone quindi una maggiore attenzione alla formazione dei giovani atleti italiani attraverso nuovi corsi per allenatori e la creazione di più centri federali dedicati alla loro crescita.

Le parole di Arrigo Sacchi rappresentano una critica severa ma costruttiva verso il sistema calcistico italiano attuale. La speranza è che queste osservazioni possano servire da stimolo per intraprendere le necessarie riforme volte al miglioramento delle prestazioni degli Azzurri sul campo internazionale.

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