L’Az Alkmaar supera per 4-0 il Den Haag nell’ultima giornata di Eredivisie, regalando una gioia ai propri tifosi che avevano dimenticato il gusto del successo. Il club non vinceva da 4 gare di campionato (3 pareggi e una sconfitta) alle quali si aggiungono le due pesanti sconfitte con il Lione in Europa League e il pareggio in Coppa nazionale contro il Cambuur (match risolto ai rigori). Il poker servito è stato sponsorizzato da Souza, autore di una doppietta: il centrocampista si sta mettendo in mostra in questo campionato ed iniziano a circolare voci di mercato, soprattutto per la sua giovane età.
Badney dos Santos Souza, nasce ad Amstedam nel 1996: il centrocampista, utilizzato anche come attaccante laterale, è olandese di origine capoverdiana. La sua avventura calcistica parte dalle giovanili dell’Fc Abcoude, formazione amatoria che ha sede vicino Utrecht. Nel 2009 torna nella sua città natale sempre a livello amatoriale con l’AVV Zeeburgia, club fondato nel 1919 e dal quale sono partiti tantissimi giocatori professionisti sparsi per l’Eredivisie. L’impatto con la nuova società è ottimo e il ragazzo inizia ad impressionare per visione di gioco, velocità e dribbling. A puntarlo immediatamente è l’Az Alkmaar che a fine stagione si aggiudicherà le prestazioni del giovane talento.
Dopo una lunga gavetta in tutte le giovanili del club, il ragazzo arriva al debutto nella massima serie olandese nell’ottobre del 2014, all’età di 18 anni. L’avversario affrontato è il Groningen e l’emozione non mette in risalto tutte le doti di Souza. Il centrocampista ha la piena fiducia del suo allenatore che decide di schierarlo titolare per 23 volte, venendo ripagato da prestazioni in crescita e con 2 reti all’attivo. Nel 2015-2016 il tecnico decide di schierare costantemente Souza sia come centrocampista che come ala sinistra per poter sfruttare tutta la sua velocità e dribbling. A fine stagione calcherà il campo in 30 occasioni siglando 4 reti. Arriva anche il suo debutto in Europa League con 5 presenze e una rete in campo internazionale. Le quotazioni del ragazzo crescono a vista d’occhio e l’Az fatica a tenerlo anche per il 2016-2017. Superato l’ostacolo del mercato estivo, Souza viene definitivamente spostato da Van den Brom, in avanti per occupare il ruolo di ala sinistra. Inizialmente i risultati tardavano ad arrivare, ma con il passare del tempo il giovane trova la sua dimensione ed ora sta fornendo ottime prestazioni. In 22 gare è andato a segno in 4 occasioni pareggiando il record personale dello scorso anno in Eredivisie. Proprio nel match contro il Den Haag, l’olandese ha spianato la strada ai propri compagni siglando le 2 reti che hanno dato vita al poker finale.
Souza si è perfezionato tantissimo nel servire i compagni nello spazio (attualmente 4 assist vincenti): con il passare del tempo ha affinato la visione di gioco ed è fondamentale nella fase offensiva. L’ottima tecnica gli permette dialogare di prima con i compagni soprattutto nel fraseggio stretto e rapido. Dotato di un buon tiro, pecca ancora in fase realizzativa: le sue conclusioni sono sempre troppo sporche e deboli per impensierire il portiere. Deve migliorare assolutamente in potenza e cinismo per completare la sua ottima maturazione.
Anche in nazionale ha vestito le maglie Oranje dall’Under-17 fino all’Under-19. Nel 2016 è approdato anche nell’Under-21 con la quale ha disputato solamente 2 match al momento. Blind ha tra le mani un ottimo prospetto per il futuro della nazionale maggiore, pronto a dare cambio ai senatori troppo avanti con l’età. Vi lascio con un video che sottolinea le ottime capacità del calciatore:
Lautaro ha realizzato solo cinque gol in Serie A in 15 partite, un bottino ben…
Il belga è felice nella capitale e i giallorossi vogliono strapparlo definitivamente al Milan: ecco…
Se non si dovesse trovare una quadra per la prossima stagione il mister di Testaccio…
L’olandese ex Bologna sta ritrovando spazio allo United, ma per l’estate due club di Serie…
Vigilia di Natale, non una qualsiasi. È quello dell’apertura della Porta Santa che per i…
L’Inter di Simone Inzaghi non brilla contro il Como ma non le serve molto per…