Roma, un pareggio preso per i capelli a Bologna è l’unica nota positiva di una serata che conferma pregi e difetti della squadra di Claudio Ranieri. Il rischio era di sopravvalutare il derby, la risposta arrivata dal 2-2 maturato a tempo scaduto in Emilia conferma le sensazioni della vigilia. Al netto dei diversi passi indietro rispetto alla stracittadina, emergono anche altri dubbi: Ranieri attinge a piene mani dalla panchina per i cambi, ma lascia da parte Soulé. Quanto basta, specialmente in tempo di mercato, per aprire un caso.
Che fine ha fatto Soulé? Evidentemente il giocatore argentino vive un momento abbastanza delicato. È ai margini della squadra e delle scelte, complice un primo semestre davvero scoraggiante in termini di numeri e rendimento. Un gol, nessun assist e una sola presenza da titolare contro il Braga. Poco per un calciatore pagato 30 milioni. Ranieri in conferenza stampa non ha lasciato molto spazio alle interpretazioni: il ragazzo deve ancora completare la sua formazione. Tende a toccare troppo il pallone e ha poca concretezza. Un invito a cambiare registro, se vuole scendere in campo. La fiducia e la considerazione attuale di Ranieri, che gli ha comunque predetto un futuro roseo nella capitale, è direttamente proporzionale alle scelte del tecnico: precedenza a Baldanzi e Zalewski. Relegato al ruolo di riserva, dunque, in attesa di una occasione che ragionevolmente potrebbe arrivare in coincidenza con la ripresa di tanti impegni ravvicinati.
La sensazione è che il calciatore non dovrebbe comunque muoversi da Roma per questioni tecniche e mero tornaconto economico. Al netto delle difficoltà che sta incontrando l’argentino, i giallorossi presto torneranno a giocare su tre fronti, dunque ci sarà tempo, modo e necessità di ruotare gli uomini. In questo contesto Soulé, considerando l’infittirsi del calendario e l’obbligo di gestire minuti e muscoli di Dybala, ha la ragionevole certezza che potrebbe presto tornare utile. Al netto delle scelte tecniche, c’è anche la questione economica. La Roma ha già bruciato 23 milioni di euro per Le Fee e ha provato a metterci una toppa cedendolo in Championship. Difficile, quasi impossibile, permettersi altri rossi con Soulé. Dunque alla Roma, che ha il diritto e il dovere di tutelare uno degli investimenti più costosi del mercato, non resta molta scelta. In virtù di queste premesse, Soulé tornerà presto in campo dal 1’ o a partita in corso. Probabilmente già con il Genoa o in Europa League in Olanda. Legittimo chiedersi, piuttosto, se saprà farsi trovare pronto.
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