Categories: Calcio

Solo un punto divide l’Ajax dal titolo di Campione d’Olanda

È solo questione di aritmetica a dividere l’Ajax dal suo trentacinquesimo titolo in Eredivisie: infatti, se nella prossima giornata contro l’Emmen dovesse semplicemente pareggiare, avrebbe la certezza di essere Campione d’Olanda con tre turni d’anticipo. Nella situazione attuale i lanceri sono a +12 sul PSV secondo, dopo aver allungato ulteriormente le distanze per via della con la sconfitta di oggi degli avversari, mentre l’AZ , battuto proprio dall’Ajax, è fuori dalla lotta per il titolo e rischia anche il posto in Champions League.

Ma non è tutto: anche se l’Ajax dovesse perdere tutte le quattro giornate rimanenti, e il PSV dovesse vincere sempre, con ogni probabilità il titolo sarebbe ancora dell’Ajax. In Eredivisie non contano gli scontri diretti a parità di punti, ma la differenza reti che al momento vede uno scarto di 33 gol sostanzialmente impossibile da recuperare in così poche giornate.

Grande fiducia per un Ajax che è tornato a vincere dopo il pareggio ottenuto contro l’Utrecht nel match di recupero, e prolunga così la striscia di partite da imbattuti dei lanceri a quota 19 partite, record esaltato anche dagli impressionanti numeri tra cui il miglior attacco (89 gol fatti) e la miglior difesa (21 gol subiti). E non poteva essere altrimenti in un match come quello contro l’AZ, battuto per la 63esima volta all’incontro numero 100 tra le squadre, una sorta di sentenza.

L’ AZ ci prova, ma si infrange contro un Ajax solido e letale

Non ci sono state particolari difficoltà per gli uomini di Ten Hag, che sono entrati in campo con il giusto atteggiamento e con l’AZ che ha provato a spingere e a imporre il suo gioco, ma senza avere la possibilità di segnare nella prima metà di gioco. Il match è stato poi deciso da un’eccezionale doppietta di Klaassen, che prima ha segnato costruendo un’ottima azione con Tadic ed Haller, e poi ha sfruttato un’imbeccata da calcio d’angolo per chiudere i conti proprio nelle fasi finali della gara.

L’AZ che purtroppo non si è dimostrato ai livelli di quando c’era Arne Slot, periodo in cui era capolista ed era vicina alla qualificazione della Champions League, con un terremoto che ha visto l’allenatore dover lasciare il club dopo aver trattato con il Feyenoord.

Vittorio Corasaniti

Redazione Footbola

Recent Posts

Coppa Italia, la Roma si ritrova: due, le note liete

La Roma fa il suo dovere con la Sampdoria e fa pace con i propri…

14 minuti ago

Milan, si pensa già al dopo Fonseca: un ex campione del mondo già a gennaio?

Il portoghese ha le ore contate e la dirigenza rossonera ha già individuato il sostituto:…

17 ore ago

Roma, Dybala verso la Turchia: i giallorossi hanno già individuato l’alternativa

La Joya si allontana sempre di più dalla Capitale, ma la dirigenza giallorossa non si…

18 ore ago

Juventus, pazza idea Tonali per gennaio: per realizzarla sono pronte due cessioni eccellenti

Il club bianconero punta con forza sull’ex Milan, ma per prenderlo serviranno dei sacrifici eccellenti:…

21 ore ago

La rivincita di Vinicius: è lui il The Best ma Rodri…

Vinicius è il miglior giocatore del mondo del 2024. Il brasiliano ha ottenuto l’ambito riconoscimento…

22 ore ago

Coppa Italia, la notte di Vlahovic: gol e rinnovo dietro l’angolo

Vlahovic segna e regala una serata senza particolari sofferenze per la Juventus, che mette da…

1 giorno ago