Il Borussia Dortmund a riscattare la sconfitta nel Klassiker con due grandi vittorie contro Hertha Berlino e Club Brugge, con Favre che sembrava finalmente aver trovato quella continuità che sarebbe stata preziosissima nel corso della stagione. A distruggere le ritrovate consapevolezze dei gialloneri, però, ci ha pensato il disperato Colonia, che con una prestazione di grande sacrificio e applicazione tattica oggi ha centrato la sua prima vittoria in questa Bundesliga, grazie alla doppietta di Skhiri.
Il salto di qualità mentale
Un risultato decisamente inaspettato, quello con cui è terminata la sfida del Signal Iduna Park, che ha messo di nuovo in luce le difficoltà di una squadra che per diventare una degna rivale del Bayern Monaco deve ancora fare il salto di qualità mentale. Per diventare una big, infatti, non bastano solamente i mezzi tecnici, anche se nel caso del Borussia Dortmund questi sono stellari, ma pur sempre umani e soprattutto giovani.
Anche un bomber implacabile e infallibile come Haaland ha fatto una fatica tremenda contro la solida difesa del Colonia, e quando all’ultimo minuto gli si è presentata l’occasione giusta per pareggiare, lui ha mandato il pallone a lato, nonostante la porta fosse sguarnita.
Troppe “giornate no”
Una semplice “giornata no“, si potrebbe pensare. Una di quelle giornate a cui tutti i top club, prima o poi, vanno incontro. Se si vanno ad analizzare le partite giocate dal Borussia Dortmund, però, si nota che queste “giornate no” sono troppo frequenti e spesso seguite e precedute da ottime prestazioni: è il caso del 3-1 subito nella scorsa stagione contro l’Union Berlino, preceduto da due vittorie e seguito da una striscia di 8 risultati utili consecutivi. Sempre l’anno scorso, i gialloneri si resero protagonisti di un primo tempo allucinante contro il Paderborn, che dopo 45 minuti al Signal Iduna Park si trovava in vantaggio per 3-0. Emblematica, inoltre, la sconfitta subita in settembre contro l’Augsburg.
Appare chiaro, quindi, che il problema della squadra di Lucien Favre sia più profondo e meno facile da risolvere del previsto. Lavorare sulla concentrazione e sulla mentalità dei giocatori, infatti, è un compito che richiede molto tempo. E non è detto che questo venga concesso al tecnico giallonero. Il Colonia, intanto, si gode la prima vittoria a Dortmund dopo 30 anni.