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Quinta squadra per la Champions League: l’Italia ha solo il 2% di chance di qualificazione per il 2025-2026. Analisi confermano che Inghilterra e Spagna devono mantenere le prime posizioni nel ranking UEFA, complicando il percorso italiano
L’orizzonte calcistico italiano si presenta piuttosto complesso riguardo alla possibilità di qualificare una quinta squadra alla prossima edizione della Champions League, prevista per la stagione 2025-2026. Attualmente, le statistiche indicano che l’Italia ha solo il 2% di possibilità di raggiungere questo ambizioso obiettivo. Una serie di simulazioni, che hanno coinvolto oltre 25.000 scenari, evidenziano come le nazioni protagoniste, Inghilterra e Spagna, abbiano una posizione consolidata nei primi due posti del ranking UEFA per nazioni.
Ranking UEFA e la sfida italiana
Il ranking UEFA è un elemento cruciale per determinare il numero di squadre di ciascun paese che possono partecipare alle competizioni europee. L’Italia, attualmente in terza posizione con un punteggio di 19.938, si trova in una situazione difficile. Per poter scalzare la Spagna, che occupa il secondo posto con 21.678 punti, sarebbe necessario che le squadre italiane avessero un percorso di successo nelle competizioni europee. In particolare, le seguenti squadre dovrebbero raggiungere le fasi finali dei rispettivi tornei:
- Inter – ancora in corsa per la Champions League
- Lazio – impegnata in Europa League
- Fiorentina – partecipante alla Conference League
Tuttavia, la sfida non si limita solo ai risultati delle squadre italiane. È fondamentale che le squadre spagnole, attualmente quattro in competizione, escano prematuramente dalle varie manifestazioni europee. Infatti, ogni vittoria delle squadre spagnole contribuisce ad aumentare il loro punteggio nel ranking UEFA, rendendo sempre più difficile per l’Italia raggiungere la seconda posizione. La Spagna, con squadre come il Real Madrid e il Barcellona, ha una tradizione consolidata in Europa, ed è nota per il suo valore nei momenti decisivi.
Importanza delle competizioni nazionali
Un ulteriore aspetto da considerare è l’importanza delle prestazioni delle squadre italiane nelle competizioni nazionali. La Serie A, pur avendo visto un aumento nel numero di talenti e investimenti, deve continuare a migliorare la propria competitività per garantire una rappresentanza significativa nelle competizioni europee. Le recenti stagioni hanno mostrato un progressivo miglioramento delle prestazioni delle squadre italiane, ma è evidente che serve un ulteriore sforzo per risalire nel ranking UEFA.
Attualmente, la classifica del ranking UEFA dopo le ultime partite europee è la seguente:
- Inghilterra – 24.250 (5/7)
- Spagna – 21.678 (4/7)
- Italia – 19.938 (3/8)
- Germania – 17.922 (3/8)
- Portogallo – 16.250 (0/5)
- Francia – 16.214 (2/8)
- Belgio – 15.650 (0/5)
- Olanda – 15.250 (0/6)
- Grecia – 12.687 (0/4)
- Norvegia – 11.062 (2/4)
L’Inghilterra domina il ranking con un punteggio notevole, avendo già garantito cinque squadre nelle competizioni europee. La Germania, pur avendo una buona rappresentanza, non riesce a competere con la qualità e la costanza delle squadre inglesi e spagnole. Le altre nazioni, quali Portogallo, Francia e Belgio, si trovano in una posizione di svantaggio rispetto ai top team.
La sfida per il futuro del calcio italiano
Per l’Italia, l’obiettivo di una quinta squadra in Champions League si trasforma in una vera e propria sfida, che richiede non solo risultati sul campo, ma anche una riflessione profonda su come il calcio italiano possa evolversi e migliorare la propria competitività a livello europeo. L’attenzione sarà rivolta non solo alle performance delle squadre, ma anche alla gestione e allo sviluppo dei giovani talenti, che rappresentano il futuro del calcio italiano.