Dopo 3 sconfitte consecutive rimediate contro Heerenveen, AZ Alkmaar ed Ajax, si risveglia il Feyenoord che strapazza il Psv al De Kuip. I ragazzi di Advocaat sono perfetti ed impiegano 45 minuti per chiudere i giochi: Schmidt, tartassato dagli infortuni, non può far altro che incassare e sperare nei ragazzi di Jansen che scenderanno in campo contro la capolista. Una vittoria dei padroni di casa dell’AFAS Stadion garantirebbe ai Boeren di non perdere ulteriore terreno dalla vetta.
Una gara decisa dal cinismo del Feyenoord che, nel primo tempo, mette a segno 3 occasioni su 4 e strappa tre punti d’oro per restare in corsa per l’Europa: i Rotterdammers strapazzano un Psv che accusa la mancanza dei suoi giocatori più tecnici, bloccati in infermieria. Schmidt ha il pieno controllo del gioco, ma non è sufficiente per superare i padroni di casa che sono ben messi in campo e rivitalizzati dopo 3 ko consecutivi in campionato.
Nella prima frazione di gioco, gli ospiti attaccano mentre i ragazzi di Advocaat segnano: ad aprire le marcature ci pensa Diemers dopo appena 7 minuti di gioco, imbeccato da un perfetto assist di Geertruida. Il gol da coraggio al Feyenoord che continua a pungere, nonostante il Psv attacchi con insistenza. Alla mezz’ora, il raddoppio, porta la firma di Berghuis, grazie al suggerimento di Haps: prima del duplice fischio fa calare il sipario il tris di Linssen che sfrutta un’ottima palla di Toornstra. Primo tempo tremendo al De Kuip per i Boeren che dominano sul gioco e nel fraseggio ma vengono travolti dalla freddezza degli avversari. Nella ripresa qualcosa cambia con Sangare che accorcia subito le distanze, ma la rete non sveglia i compagni che continuano ad essere incocludenti sotto porta. Il risultato non muterà più fino alla fine delle ostilità.
Il Feyenoord torna alla vittoria dopo 3 partite chiuse con zero punti: la vetta resta distante ma il successo è fondamentale per credere ancora nella qualificazione all’Europa. I ragazzi di Advocaat dimostrano di essere ancora in corsa per il loro obiettivo, regalando una prestazione non eccezionale sul piano del gioco ma sono cinici sotto porta nel momento di gonfiare la rete. La difesa incassa una marcatura, ma è sicuramente meglio dei 7 sigilli subiti negli ultimi 270 minuti. Discorso diverso per il Psv che, adesso, potrebbe perdere altro terreno dall’Ajax che chiuderà la giornata con il match all’AFAS Stadion: se la capolista dovesse strappare i 3 punti, diventerebbe dura restare in scia per la lotta al titolo. L’ultima speranza per l’Eredivisie è vedere l’AZ bloccare l’armata di Ten Hag, sempre più vicina allo Schaal.
Il portoghese ha le ore contate e la dirigenza rossonera ha già individuato il sostituto:…
La Joya si allontana sempre di più dalla Capitale, ma la dirigenza giallorossa non si…
Il club bianconero punta con forza sull’ex Milan, ma per prenderlo serviranno dei sacrifici eccellenti:…
Vinicius è il miglior giocatore del mondo del 2024. Il brasiliano ha ottenuto l’ambito riconoscimento…
Vlahovic segna e regala una serata senza particolari sofferenze per la Juventus, che mette da…
Il tecnico portoghese ora rischia grosso: la società rossonera è già alla ricerca del suo…