Dopo la pausa per le nazionali è già tempo di Champions League: a Napoli non si è ancora superata la delusione per l’amarissimo doppio confronto contro il Manchester City ma guardare al futuro è obbligatorio per non perdere la grande chance di qualificarsi agli ottavi di finale in un gruppo che ha regalato molte sorprese.
Una di queste risponde al nome di Shakhtar, la squadra ucraina in esilio già da qualche anno che a contro ogni pronostico si è presa il secondo posto in solitaria nel Gruppo F, a soltanto tre lunghezze dalla capolista City. Saranno dunque proprio gli azzurri ad ospitare gli ucraini nella seconda gara di ritorno della fase a gironi in una partita che Sarri non vorrà assolutamente sbagliare, visto quanto accaduto nella gara inaugurale giocata proprio in casa dei rivali. A risollevare però l’umore azzurro ci pensa il modesto Oleksandriya, squadra di medio bassa classifica della Premier League che proprio questo pomeriggio è riuscita ad espugnare lo stadio del Metalist strappando tre punti importantissimi alla già lanciatissima capolista Shakhtar.
Certo, in campo mancava la grande qualità del capitano Srna, sostituito in modo tutt’altro che impeccabile da Butko, ma gli interpreti in campo erano i soliti titolari. Nonostante l’impegno non proibitivo questa volta non è affatto bastato il talento del blocco sudamericano formato da Bernard, Maison e Ferreyra per avere la meglio contro una squadra che lotta per non retrocedere, ma che è stata abbastanza tenace da riuscire a proteggere senza troppi problemi il vantaggio trovato al quarto d’ora di gioco grazie alla rete di Polyarus. È io solo Bernard a regalare uno spiraglio di speranza ai suoi tifosi con la risposta arrivata appena tre minuti dopo aver subito lo svantaggio, ma l’attaccante ucraino dell’Oleksandriya è riuscito a mettere il sigillo alla partita già alla fine del primo tempo, con una doppietta che è sinonimo di sconfitta per lo Shakhtar.
Sicuramente la testa dei giocatori ucraini era già proiettata verso la trasferta napoletana, ma il KO subito tra le mura amiche potrebbe influenzarli anche in Europa, permettendo ad un Napoli non in piena forma di vendicarsi dopo la gara d’andata e guadagnare punti importantissimi in chiave qualificazione.
