Calcio estero

Sgarbo Real a Mbappe: niente “7”, né “10”, avrà la “9”

Da Benzema a Mbappe. Il Real Madrid ritrova, ancora una volta con un calciatore francese, la numero “9” che era rimasta vacante dopo 13 stagioni.  Il talento di Bondy ha classe e personalità sufficienti per riprendere il discorso interrotto con la storia e raccoglierne senza problemi l’eredità. Aveva bisogno di una nuova sfida, ed è già iniziata.

La “9” è una scelta obbligata, la “7” è di Vinicius

Nonostante sin da quando abbia mosso i primi… calci indossasse la maglia numero 7, Mbappe non potrà averla. La “9” è una scelta obbligata in quanto il “suo” numero non è disponibile. È il numero preferito di Vinicius e chiederlo al brasiliano significherebbe entrare con il piede sbagliato in uno spogliatoio che, come ha sottolineato Ancelotti, è uno dei migliori ma anche più competitivi della sua carriera. Fra l’altro Vinicius e Kylian hanno un ottimo rapporto e sembra utopistico il solo pensare che il francese possa porre, non appena arrivato alla Casa Blanca, una richiesta del genere al collega brasiliano.

Neanche la “10”: si deve attendere Modric

Mbappe dovrà rinunciare anche alla numero 10. Nella nazionale francese, dove Griezmann ha il numero 7 come segno identificativo, Mbappe ha scelto il numero che a Madrid è di Modric. Non uno qualsiasi, insomma. Il croato l’ha indossato per la prima volta nel 2017-18 e da allora è sulle sue spalle. La possibilità che Mbappé indossi la 10 è subordinata alla permanenza del croato, che per il momento non appare in discussione. Al genio di Zara basta solo mettere uno scarabocchio sul rinnovo per restare ancora un anno. Poi, si vedrà.

Mbappe come Cristiano Ronaldo

Immagine | Epa

Avere la “9” del Real Madrid non è certo un disonore. L’ha indossata anche Cristiano Ronaldo che, volente o nolente, si è dovuto adeguare alle ferree leggi della casa blanca. Quando il portoghese è arrivato a Madrid, la “7” era di un certo Raul. E dunque  CR7 è stato CR9, prima che arrivasse il suo turno. Anche nel caso di Mbappe la maglia numero nove non è una delle preferite. La ha indossata solo in una stagione, la 2016-17, peraltro quella della sua esplosione al Monaco (26 gol e 14 assist). Alla dirigenza importa il giusto: a Valdebebas l’impatto marketing della maglia di Mbappe con il numero 9 è considerato titanico. È la scelta facile e anche la preferita del club e il talento di Bondy si adatterà. Da queste parti la filosofia è nota. Per quanto sia abbagliante una stella calcistica, niente e nessuno è mai stato né sarà più grande del Real stesso.

Pasquale Luigi Pellicone

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