
ANSA / MATTEO BAZZI
Il Milan segna un -15 rispetto allo scorso anno. L’Inter resta in testa ma perde 12 punti, mentre il Napoli guadagna +16. La Juventus fatica con -7, mentre la Roma è a -2. Il Bologna è sostanzialmente invariato
Che fine ha fatto il Milan? La domanda si fa sempre più pressante tra i tifosi e i commentatori, mentre il cuore pulsante di San Siro batte con preoccupazione. Un’analisi della situazione attuale della Serie A rivela un quadro inquietante per i rossoneri: a questo punto della stagione, il Milan ha accumulato ben 15 punti in meno rispetto allo scorso anno. Questa crisi è un crollo che merita di essere esaminato con attenzione.
Un confronto impietoso
Dopo 29 giornate di campionato, il confronto con la scorsa stagione è impietoso. L’Inter, capolista, ha dodici punti in meno rispetto a un anno fa, ma è il Milan a destare maggior preoccupazione. Con 47 punti sul tabellone, i rossoneri si trovano ben lontani dai 62 punti dello scorso anno, segnando un declino che non può essere ignorato. Come è possibile che una squadra che ha trionfato in Italia solo tre anni fa e si è fatta rispettare in Europa si ritrovi a lottare per un posto in Europa League?
La sfida delle rivali
Mentre i rossoneri affondano, altre squadre sembrano cavalcare l’onda del successo. Il Napoli, ad esempio, ha un saldo positivo di 16 punti, un chiaro segnale di come il lavoro di Conte continui a dare frutti. Anche l’Atalanta di Gasperini, sempre una mina vagante, si trova a -6 dalla vetta, con un +11 che fa invidia. Ecco alcune squadre che stanno brillando in questo campionato:
- Napoli: +16 punti
- Atalanta: +11 punti
- Bologna: solo un punto in meno rispetto alla scorsa stagione, ma con un gioco più convincente.
- Lazio: +8 punti, nonostante le difficoltà recenti.
In questo contesto, il Milan sembra essere rimasto indietro mentre le altre squadre si sono evolute. La Juventus è in crisi, con sette punti in meno, ma il Milan è affondato in una spirale di incertezze e prestazioni deludenti.
La situazione del Milan
Dopo due vittorie consecutive, il Milan sembra voler risalire la china, ma è sufficiente? Attualmente, la squadra è la seconda peggiore in confronto, superata solo dal Monza, che ha un saldo negativo di 27 punti. Questo è il panorama desolante in cui si trova un club che, fino a pochi anni fa, era sinonimo di vittoria e prestigio. Le scelte di mercato, la gestione tattica e l’inserimento dei giovani sono tutti aspetti sotto scrutinio.
I numeri parlano chiaro
Analizziamo i numeri. Ecco la situazione attuale della Serie A:
- Inter: 64 punti
- Napoli: 61 punti
- Atalanta: 58 punti
- Bologna: 53 punti
- Juventus: 52 punti
- Lazio: 51 punti
- Roma: 49 punti
- Fiorentina: 48 punti
- Milan: 47 punti
Affondato in una classifica che non racconta solo del presente, ma di un futuro incerto, il Milan deve interrogarsi su cosa sia andato storto. Ci sono squadre che, nonostante i passi falsi, riescono a mantenere il passo, come l’Udinese a +13 e il Torino a -3. Ma il Milan? Il Milan è in balia di se stesso, incapace di trovare una quadra, una strategia, un’identità.
La sfida continua
Il campionato è ancora lungo, ma ogni partita è una battaglia. I tifosi meritano di vedere il Milan tornare a splendere, ma le basi devono essere gettate ora. Con un occhio rivolto al passato e uno al futuro, la squadra deve affrontare i propri demoni. La Serie A è un campionato spietato, e il Milan deve reagire. Cosa ci riserverà il prossimo turno? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: i rossoneri non possono permettersi di fallire ancora.