Una serie A così equilibrata non si vedeva da anni. Avvincente anche la lotta per la salvezza. Solo il Monza è condannato: Empoli e Venezia appaiate a quota 25, uno in meno del Lecce a 26, si giocano la permanenza. Quasi in salvo Hellas Verona, Parma e Cagliari che però non possono cullarsi sugli allori anche se tutto lascia credere che la quota di galleggiamento si sia abbassata ben oltre i “canonici” 38 punti. Ecco la situazione.
L’Hellas Verona, a quota 32, è abbastanza sereno da dover attendere solo il confronto dell’aritmetica: il calendario dà una discreta mano agli scaligeri, che hanno comunque il destino nelle loro mani: tre scontri diretti contro Cagliari e Lecce in casa, Empoli all’ultima in trasferta. Poi Inter e Como. Il Cagliari ha dalla sua il calendario e Nicola, esperto come pochi nel centrare la permanenza: i sardi hanno cinque punti di vantaggio sul Venezia e partite tutto sommato alla portata. Verona in trasferta, poi Udinese e Como quindi penultima in casa con il Venezia prima di chiudere a Napoli.
Il Parma ha dato una bella spallata alla classifica collezionando, contro ogni pronostico, cinque punti nonostante affrontasse Fiorentina, Inter e Juventus, ma il calendario degli emiliani, a quota 31 punti e con sei di vantaggio sulla zona retrocessione, resta ancora complicato: Lazio in trasferta, Como in casa, poi lo scontro diretto con l’Empoli, prima di 180’ complicatissimi contro Napoli (in casa) e Atalanta (a Bergamo). Serve ancora un altro strappo, possibilmente prima delle ultime due giornate di campionato, per evitare di ritrovarsi nuovamente in piedi e sui pedali in un arrivo in salita con pendenze proibitive.
Il Lecce è quello, sulla carta, messo peggio di tutti: 180’ proibitivi a Bergamo e in casa con il Napoli e 180’ abbordabili contro un Verona (fuori) e Torino (in casa) prima della trasferta a Roma con la Lazio. Il Venezia (25 punti) sembrava spacciato ma Di Francesco l’ha tenuto in corsa. Il calendario è oggettivamente complicato: Milan in casa, poi Torino fuori e Fiorentina al Penzo. Ultimi 180’ a Cagliari e in casa contro la Juventus. L’Empoli, appaiato ai lagunari, può approfittarne. Sebbene i toscani non vinca da quasi quattro mesi, il calendario offre la possibilità di centrare l’ennesimo miracolo: a Firenze, poi doppia in casa con Lazio e Parma, prima degli ultimi 180’ contro Monza e Verona che verosimilmente non avranno nulla da chiedere.
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