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Serie A, ecco quali sono i tecnici più pagati. La classifica

Sono tanti i volti nuovi al via nella nuova stagione. Si parte dal weekend 17-18 agosto: in quei giorni inizierà la caccia all’Inter, campione d’Italia in carica

Manca poco più di un mese all’inizio del campionato. Nel weekend del 17-18 agosto partirà l’assalto all’Inter, campione d’Italia in carica, che ha vinto il 22 aprile nel derby contro il Milan lo scudetto della seconda stella. Uno smacco ai cugini rossoneri. Vedremo chi sarà l’anti Inter, con i nerazzurri che naturalmente partono da favoriti. In attesa dell’inizio del campionato, Calcio e Finanza ha pubblicato la classifica degli allenatori più pagati della serie A. Vediamo chi è il primo e vediamo quanto guadagneranno i nuovi tecnici.

Antonio Conte, Napoli
Antonio Conte, Napoli | ansa @Ciro Fusco

Antonio Conte (Napoli – 6,5 milioni di euro)

È sbarcato al Napoli con la voglia di riportare in alto una squadra che due anni fa ha sì vinto lo scudetto (33 anni dall’ultima volta), ma che nell’ultimo torneo ha perso tutte le certezze che aveva acquisito con Luciano Spalletti. Vivendo un vero e proprio incubo con tre allenatori diversi (Rudi Garcia, Walter Mazzarri e Francesco Calzona). Adesso alla guida del Napoli c’è Antonio Conte, che i tifosi del Milan avrebbero voluto sulla panchina rossonera. Alle pendici del Vesuvio l’allenatore salentino guadagnerà 6,5 milioni di euro. E i tifosi già non vedono l’ora di vederlo saltellare in panchina per dare indicazioni, urlare ed esultare per qualche gol capolavoro dei suoi giocatori. È un allenatore, infatti, che diventa primo tifoso della squadra che allena. L’uomo giusto per ridare entusiasmo ai napoletani.

Simone Inzaghi (Inter – 5,5 milioni di euro)

Tra qualche settimana raggiungerà Antonio Conte in vetta a questa speciale classifica, ma dal momento nel quale scriviamo, Simone Inzaghi si deve accontentare del secondo posto. È alle spalle dell’allenatore che all’Inter ha regalato il 19° scudetto nel 2021. Infatti, l’attuale tecnico interista percepisce 5,5 milioni di euro, ma in questi giorni il suo procuratore Tullio Tinti sta trattando con Beppe Marotta (ora presidente del club di viale della Liberazione) e Piero Ausilio il prolungamento del precedente accordo, con tanto di ritocco all’ingaggio.

Thiago Motta (Juventus – 3,5 milioni di euro)

Sul gradino più basso del podio troviamo Thiago Motta. Ha trascinato il Bologna in Champions, un traguardo straordinario per una squadra come quella rossoblù. L’italo-brasiliano ha valorizzato la rosa emiliana, che ha potuto contare su Calafiori (l’unico a salvarsi, con Donnarumma, dal disastroso Europeo dell’Italia di Luciano Spalletti) e Zirkzee. Entrambi andranno in Premier: il difensore è vicino all’Arsenal mentre l’attaccante al Manchester United. Ma per Thiago Motta ora inizia una nuova avventura. Da giocatore è stato uno dei simboli del Triplete dell’Inter, vinto nel 2010, da allenatore cercherà di riportare uno scudetto che nella bacheca juventina manca dal 2020. Ha già dato i suoi consigli per i nuovi arrivi e inizia questa avventura con entusiasmo. E con un contratto da 3,5 milioni di euro.

Daniele De Rossi e Gian Piero Gasperini (3 milioni di euro)

Ai piedi del podio ci sono due allenatori che stanno facendo benissimo rispettivamente alla Roma e all’Atalanta. A quota tre milioni di euro come ingaggio, troviamo Daniele De Rossi e Gian Piero Gasperini. Il primo ha riportato entusiasmo in casa giallorossa, dopo l’avvio altalenante con José Mourinho. Ha ridato fiducia a una squadra smarrita, è intervenuto tatticamente e per lungo tempo ha sognato di conquistare un piazzamento in Champions per la prossima stagione. Non solo. È arrivato fino in semifinale di Europa League (dopo aver eliminato il Milan nei quarti). Invece, Gian Piero Gasperini quell’Europa League l’ha vinta con la Dea battendo in finale il Bayer Leverkusen che fino a quel momento non aveva mai perso in stagione. Gasp sembrava potesse andare via, invece è rimasto. Da Bergamo non si muove. In fin dei conti, fa parte della storia dell’Atalanta.

Paulo Fonseca (Milan – 2,5 milioni di euro)

Ed eccoci arrivare a Paulo Fonseca, sbarcato al Milan da pochi giorni per sostituire Stefano Pioli, il condottiero dello scudetto 2022. Da suo addio in via Aldo Rossi ha iniziato un casting per il nuovo tecnico. Sono usciti tantissimi nomi – ed è poi quello che sta accadendo per l’attaccante – e alla fine è sbarcato a Milano proprio Fonseca. Un allenatore che conosce la serie A per aver già guidato la Roma nel biennio 2019-2021, che nell’ultima annata ha guidato il Lille ai preliminari di Champions. Ha idee tattiche interessanti e nella conferenza stampa di presentazione, andata in scena a Casa Milan lunedì 8 luglio, ha detto di voler regalare altri trofei al club e di scrivere la storia del Diavolo. Accanto a lui aveva Zlatan Ibrahimovic, uno che non vuole perdere mai. Chissà se sarà felice l’avventura di Fonseca sulla sponda rossonera del Naviglio. Intanto, ha firmato un contratto da 2,5 milioni di euro netti a stagione.

Paulo Fonseca
Paulo Fonseca, Milan | ansa epa Sebastien Nogier

Vincenzo Italiano (Bologna – 2,1 milioni di euro)

Sarà lui a guidare il Bologna nella nuova Champions. Si tratta di un allenatore che conosce le vie europee del calcio. Alla guida della Fiorentina, infatti, Vincenzo Italiano è arrivato due volte in finale di Conference. Ne ha giocate due di fila, ma purtroppo per lui la sua viola ha perso in entrambe le occasioni prendendo gol nel finale. Nel 2023 ha dovuto alzare bandiera bianca con il West Ham, mentre nel 2024 si sono arresi soltanto all’Olympiacos. Dopo questa gara, Vincenzo Italiano ha dato l’addio alla Fiorentina e ha scelto di intraprendere un’altra strada, vivere altre emozioni. A un certo punto era finito nel casting di Aurelio De Laurentiis, ma ha scelto il Bologna. Guiderà i rossoblù in Champions. E avrà il delicato compito di non fare rimpiangere Thiago Motta. Guadagnerà 2,1 milioni di euro netti a stagione.

Gli altri

Ed ecco gli altri che completano la classifica:

  • Raffaele Palladino (Fiorentina – 1,6 milioni di euro)
  • Marco Baroni (Lazio) – 1,5 milioni di euro
  • Cesc Fabregas (Como) – 1 milione di euro
  • Alberto Gilardino (Genoa) – 1 milione di euro
  • Alessandro Nesta (Monza) – 1 milione di euro
  • Davide Nicola (Cagliari) – 1 milione di euro
  • Paolo Vanoli (Torino) – 1 milione di euro
  • Eusebio Di Francesco (Venezia) – 750mila euro
  • Kosta Runjaic (Udinese) – 750mila euro
  • Roberto D’Aversa (Empoli) – 600mila euro
  • Fabio Pecchia (Parma) – 600mila euro
  • Paolo Zanetti (Hellas Verona) – 600mila euro
  • Luca Gotti (Lecce) – 500mila euro
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