L’Ajax, dopo un avvio altalenante contro il Vitesse, riprende il ritmo dello scorso campionato trasformandosi nello schiacciasassi che ha incantato in Eredivisie e in Europa: mentre nei preliminari di Champions gli ajacidi non sono ancora al 100%, in Olanda, ritrovano la vena realizzativa di un tempo con già 11 centri in tre partite. La difesa traballa ancora un poco per la bassa concentrazione, ma il club di Amsterdam sembra voler far subito la voce grossa nel torneo dei Paesi Bassi.
L’Ajax raggiunge lo Sparta Rotterdam e il Vitesse sul gradino più alto del podio in attesa che tutte le avversarie giochino nella giornata di domani: nel frattempo, Ten Hag sorride grazie all’ottima prestazione dei suoi 11 pronti anche per la sfida di Champions della prossima settimana, un’andata importantissima per accedere alla fase a gironi della competizione. Il Venlo non ha opposto troppa resistenza ai campioni d’Olanda, reggendo per soli 45 minuti e subendo lo svantaggio ad un solo giro d’orologio dal duplice fischio.
A sbloccare un match insidioso é stato proprio Ziyech al suo terzo centro in 4 partite, contando anche gli incontri europei: in grande forma il marocchino che si trova a meraviglia con gli schermi di Ten Hag che ne esaltano le caratteristiche soprattutto in fase d’inserimento. Il gol arriva grazie ad un preciso appoggio di Tadic che, nella ripresa, non puó mancare nel tabellino dei marcatori con il 2-0 su calcio di rigore. Il serbo balza in testa alla classifica marcatori insieme al collega di reparto Huntelaar (3 marcature), ancora in rete partendo dalla panchina: il “cacciatore” regala respiro a Ziyech e, su suggerimento di Tagliafico, appoggia a porta vuota, confermano la sua vena realizzativa sempre altissima, nonostante sia utilizzato molto meno rispetto al passato. I ritmi scendono in vista dell’impegno di Champions contro l’APOEL e l’Ajax inizia ad amministare il vantaggio, non rinunciando a colpire appena possibile. A chiudere i giochi é Neres, al primo centro in Eredivisie dopo il rinnovo di contratto.
La difesa, peró, continua a subire qualche gol di troppo: il Venlo trova gloria con Linthorst lasciato libero di agire all’interno dell’area. La difesa pecca di ingenuitá e di poca concentrazione, due difetti che, sui campi europei, possono essere pagati molto caro. Al triplice fischio, solo grandi sorrisi per Ten Hag che ritrova l’armata della passata stagione, pronta ad asfaltare anche questa Eredivisie: le geometrie sono ormai perfette, il tasso tecnico é superiore a tutte le formazioni d’Olanda e la consapevolezza che ha dato il tecnico é tale che l’Ajax non sente più la pressione, riuscendo a gestirsi a seconda dell’avversario che ha davanti. Ora il vero esame é la Champions dove gli ajacidi hanno dimostrato di avere qualche problema in piú, sempre in difesa: la mancanza di De Ligt si fa sentire, ma serve maggiore concentrazione da parte dei nuovi che devono entrare ancora alla perfezione negli schemi.
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