Dopo tanti anni, il Volendam torna in Eredivisie, piazzandosi al secondo posto in Eerste Divisie: la società color arancio, ha sempre sfiorato la promozione nella massima divisione olandese, andando a rimediare inspiegabili ko proprio nei playoff che valevano il grande salto. Dopo una stagione eccezionale, dove solo l’Emmen ha saputo fare meglio, ritornare tra le grandi d’Olanda era un diritto che non si poteva negare.
Il Volendam, dopo 13 anni di purgatorio, torna in Eredivisie per mettersi alla prova con le grandi squadre dei Paesi Bassi: il club, l’ultima volta, era retrocesso nel 2009 dopo aver guadagnato la promozione con la vittoria dell’Eerste Divisie. Un anno infausto che riportò immediatamente la piccola rosa nella serie cadetta, rimodulando le grandi ambizioni del suo presidente e dei tifosi.
Gli “Het Andere Oranje” iniziarono la loro storia calcistica nel 1920 grazie ad un gruppo di pescatori olandesi: solo dopo la guerra, la società divenne un club professionistico aderendo al primo campionato nel 1955. La società non ha mai messo in bacheca un solo trofeo e la carriera nella KNVB non è stata esaltante con tanti alti e bassi che hanno fatto oscillare la squadra tra Eredivisie ed Eerste Divisie. Un piccolo acuto c’è stato nel 1962 con l’attaccante Dick Tol che divenne capocannoniere con 27 reti, restando l’unica punta della società a raggiungere un tale traguardo in tutta la sua storia. L’ultima retrocessione risale al 2009 nonostante la formazione sia giunta fino in finale di KNVB Beker dove venne sconfitta dall’Heerenveen.
Il Volendam, da quel momento in poi, ha cercato in tutti i modi di tornare nella massima divisione olandese ma, in un modo o nell’altro, la gioia veniva interrotta durante i playoff promozione. L’incubo si è concluso con la stagione appena terminata: grazie alle nuove regole della KVNB che prevedono due società direttamente in Eredivisie, con il secondo posto in classifica, gli arancioni sono riusciti a tornare tra le grandi d’Olanda. 75 i punti totalizzati grazie a 21 vittorie e 12 pareggi: solo 5 i ko per il club che ha perso di meno in Eerste Divisie. Nonostante la difesa abbia incassato la bellezza di 53 reti, la vera forza della rosa è stata l’attacco con ben 81 realizzazioni all’attivo in 38 gare: questo risultato ha confermato il reparto offensivo come il migliore della categoria. Nella rosa hanno segnato in tantissimi, ma il grande merito va a Muhren con 29 reti e 11 assist, che ha chiuso al terzo posto nella classifica marcatori. Subito dopo troviamo Van Mieghen, ben staccato a 11 centri ma con 14 suggerimenti vincenti: c’è anche un piccolo segno di un italiano, Oristanio in prestito dall’Inter con 7 marcature e il gradino più basso del podio tra i giocatori più prolifici del Volendam. Adesso arriva il difficile per la squadra neopromossa che dovrà conquistarsi la permanenza con le unghie e con i denti: i riforzi servono, soprattutto in difesa e per evitare un altro passaggio troppo veloce in Eredivisie.
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