Birmingham si ferma, è l’ora del Second City Derby

Un po’ di storia…

È senza dubbio uno dei derby più sentiti nel panorama inglese quello che andrà in scena domenica pomeriggio al St.Andrews; si sfideranno infatti nel cosiddetto Second City derby, le 2 squadre più importanti di Birmingham: il Birmingham City e l’Aston Villa. La denominazione Second City è legata al fatto che la città di Birmingham è considerata la seconda città per importanza nel Regno Unito. Le 2 società sono nate ad un anno di distanza l’una dall’altra; l’Aston Villa nel 1874 e il Birmingham City nel 1875. Entrambi i club giocavano in un impianto diverso da quello che li ospita attualmente; l’Aston Villa aveva la propria casa a Wellington Road, trasferendosi nel 1897 ad Aston Lower Ground battezzato dai supporters claret con il nome di Villa Park. I rivali cittadini invece non hanno cambiato solo lo stadio nel corso degli anni, infatti originariamente presero il nome di Small Heath Alliance, poi dal 1888 divenne Small Heath, nel 1905 Birmingham, fino ad arrivare al definitivo Birmingham City nel 1943. Lo stadio dove giocavano le partite i Blues era il Muntz Street che sorgeva nel quartiere di Small Heath, prima del trasferimento al St.Andrews che ha ospitato la prima partita nel dicembre del 1906. Fu proprio il Muntz Street a far da cornice al primo Second City derby della storia; in quell’occasione furono i padroni di casa a spuntarla 1-0, mentre i primi 2 scontri in competizioni ufficiali videro prevalere i rivali. Nel 1887 infatti, nel match valevole per il secondo turno di Fa cup poi vinta per la prima volta dai Villans, finì con un roboante 4-0 per l’Aston Villa che poi sconfisse 2-1 i rivali cittadini anche in occasione del match di First Division nella stagione 1894/95 quella chiusa con la conquista della seconda Fa Cup. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e le sfide tra le 2 acerrime rivali cittadine si sono ripetute nel corso degli anni con alterne fortune. L’Aston Villa primeggia nel numero di vittorie, ben 54, contro le 38 del Birmingham City. L’ultimo Second City derby risale allo scorso 23 aprile 2017 sempre in Championship quando un goal di Agbonlahor ha regalato il successo casalingo ai Villans. All’andata al St.Andrews terminò invece 1-1 il match che tra l’altro non si giocava dal 1987 nel secondo campionato inglese per importanza. Da sottolineare il fatto che entrambe i club sono finiti nella mani di una proprietà straniera, più precisamente asiatica; una holding di Hong Kong controlla i blues, mentre un gruppo cinese ha acquistato l’Aston Villa.

Come stanno oggi

Le 2 formazioni arrivano al match di domenica con posizioni di classifica, ma soprattuto ambizioni ben  diverse. La squadra di Steve Bruce che è indiscutibilmente una delle candidate alla promozione sembra aver finalmente ingranato dopo un avvio stentato, raggiungendo il quinto posto e di conseguenza la zona playoff. Terry e compagni vengono da 5 vittorie nelle ultime 6 partite, sconfitti solamente sul campo della capolista Wolverhampton. Tra i giocatori più in forma spicca Albert Adomah che ha già realizzato 6 reti, l’ultima delle quali ha regalato i 3 punti all’Aston Villa contro il Fulham.

Il Birmingham City vive un momento ben diverso rispetto agli odiati avversari e la classifica lo dimostra in maniera inequivocabile visto il quart’ultimo posto con 11 punti. L’esonero di Harry Redknapp dopo 8 giornate ha certificato le difficoltà dei Bluenoses che con Steve Cotterill stanno tentando la risalita, racimolando 7 punti con in panchina l’ex allenatore del Bristol City. Dopo il sorprendente successo in casa contro il Cardiff City, è arrivata una brutta sconfitta al The Den ad opera del Millwall. Particolarmente in difficoltà il reparto offensivo che ha messo a segno soltanto 8 reti risultando attualmente il secondo peggior attacco dell’intera Championship. Servirà tutta la spinta del St.Andrews per ribaltare un pronostico che ad oggi sembra tutto dalla parte claret di Birmingham, ma si sa che i derby fanno storia a se’, e il Second City derby da sempre è lì a dimostrarlo.

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