Se vi siete mai chiesi quante persone e dove seguono il calcio in Italia, ora abbiamo i dati per rispondere

Il calcio, da sempre considerato lo sport nazionale per eccellenza in Italia, continua a mantenere un ruolo centrale nella vita di milioni di italiani.

Un recente studio condotto da Annalect, divisione intelligence e data analytics di Omnicom Media Group, ha rivelato dati sorprendenti sulla portata e sulle modalità con cui gli italiani seguono il calcio.

Calcio in tv
Calcio in tv (Footbola.it)

Secondo la ricerca effettuata su un campione rappresentativo di 4.000 italiani maggiorenni, si stima che circa 34 milioni di persone in Italia seguano il calcio, equivalente al 69% della popolazione adulta del paese. Questo dato conferma non solo l’ampia diffusione della passione per questo sport ma anche la sua capacità di attraversare trasversalmente le generazioni.

Piattaforme predilette per seguire il calcio

L’indagine ha messo in luce come i diversi gruppi generazionali prediligano piattaforme diverse per alimentare la propria passione calcistica. I Boomers tendono a rivolgersi ai giornali e alle riviste cartacee, mentre la GenZ mostra una netta preferenza per piattaforme digitali emergenti come Twitch, Instagram e TikTok. Nonostante queste differenze generazionali, esistono dei canali “universali” che attraggono appassionati di tutte le età: YouTube, la radio e i siti web si confermano mezzi privilegiati per seguire gli eventi calcistici.

La televisione rimane comunque il medium dominante con l’82% degli intervistati che utilizza questo canale per godersi le partite insieme a familiari e amici. I social media giocano anche un ruolo importante raccogliendo il 61% delle preferenze tra chi segue il calcio.

La partita trasmessa in diretta TV emerge come l’esperienza più coinvolgente per gli appassionati: ben il 66% dichiara infatti di fare del proprio meglio per essere davanti allo schermo nel momento del fischio d’inizio. Questa tendenza sottolinea quanto sia forte l’attrazione verso l'”evento live”, capace di catalizzare l’attenzione intergenerazionale.

Chi guarda le partite
Chi guarda le partite (Footbola.it)

Un aspetto particolarmente interessante dello studio riguarda la fruizione delle partite nei bar o altri luoghi pubblici. Circa 4 milioni di italiani (il 15% degli appassionati) scelgono questa modalità condivisa per seguire le gare dal vivo. Sorprendentemente, metà dei frequentatori sono giovani appartenenti alla GenZ o ai Millennials (sotto i 34 anni), dimostrando come anche i luoghi fisici mantengano un loro fascino indiscusso nell’era digitale.

L’analisi neuroscientifica condotta da Ainem ha permesso di approfondire ulteriormente le dinamiche emotive legate alla visione delle partite evidenziando una distinzione tra piacevolezza cognitiva ed attivazione cognitiva durante diversi momenti dell’evento sportivo – dalla partita agli highlights fino ai talk show post evento – offrendo spunti preziosissimi sulla relazione tra contenuto emotivo ed elaborazione cognitiva nel contesto specifico del calcio.

Questi dati non solo confermano la centralità indiscussa del calcio nella cultura italiana ma aprono anche nuove prospettive sulle strategie comunicative da adottare nel settore sportivo e pubblicitario al fine di intercettare efficacemente l’attenzione dei consumatori attraverso tutti i canali disponibili.

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