Categories: News

Scozia-Inghilterra, la sfida ancestrale

Questa sera torna dopo un’attesa della bellezza di 17 anni, una delle sfide di più grande tradizione e fascino della storia del calcio, questa sera si affrontano Inghilterra e Scozia. Teatro di questa incredibile sfida sarà manco a dirlo il Wembley Stadium, che ospiterà lo scontro di due nazioni geograficamente incollate, ma ideologicamente molto distinte, pronte al’ennesima battaglia, questa volta per un posto ai prossimi Mondiali del 2018 in Russia.

Inghilterra e Scozia si videro contrapposte per la prima volta nel lontano 1872, presso l’Hamilton Crescent di Glasgow, match entrato di diritto negli annali della storia del gioco come la partita internazionale più antica di cui si abbia memoria scritta. Una sfida ancestrale dunque, da quel lontano giorno le due selezioni si sono sfidate 111 volte, mantenendo un sostanziale equilibrio, sono infatti 47 vittorie per la Nazionale dei Tre Leoni e 41 la Scozia, mentre 24 la sfida è terminata in parità. Questa sfida che appassiona gli amanti del calcio da più di un secolo, ha spesso trasceso i 90 minuti sul rettangolo di gioco andando a mischiarsi a vicende anche cruciali di carattere economico e politiche e soprattutto non ha rappresentato un motivo di vera unione, risultando altresì spesso un motivo per buttare benzina sul fuoco.

Tutt’oggi il quadro geopolitico attorno alla partita è tutt’altro che sereno, ci troviamo infatti in un periodo inedito per le nazioni britanniche impegnate nel percorso di uscita dall’Unione Europea, che ha creato non pochi grattacapi anche all’interno del Regno Unito frammentando l’opinione pubblica e creando nuove spinte di secessione fra la Corona Inglese e la Scozia.

In questo clima molto poco leggero, se pensiamo alle sole ragioni di campo, i valori sembrano pendere tutti verso la nazionale inglese, che può vantare un talento sicuramente superiore e arriva da una lunghissima striscia di risultati positivi nelle qualificazioni a Europei e Mondiali, ma la nazionale di Gareth Southgate, ha mostrato delle debolezze nelle ultime uscite, sopratutto in fase realizzativa. Gli scozzesi da parte loro saranno supportati dai loro coloratissimi e pittoreschi tifosi arrivati in grandissimo numero a Londra, la Tartan Army può davvero rappresentare il quid in più in questa partita, l’Inghilterra è stata infatti eliminata all’Europeo da una squadra sospinta dal proprio popolo, quell’Islanda che ha emozionato tutto il Vecchio Continente. Tecnica contro passione, gioco contro grinta, questi sono gli ingredienti della sfida di stasera, a noi non resta che goderci lo spettacolo.

Jacopo Formia

Recent Posts

La Juventus ci riprova: dopo Kalulu pronta a scippare un altro difensore al Milan

I bianconeri bussano di nuovo alle porte di Milanello per rinforzare la retroguardia: di chi…

2 giorni ago

Roma, il sogno per la prossima stagione si chiama Carlo Ancelotti: la situazione e occhio al Brasile

La Roma pensa al presente, ma tenendo sempre un occhio aperto verso il futuro: Ranieri…

2 giorni ago

Kings League, l’idolo Michele Trombetta pronto a trascinare l’Italia a suon di gol

La sua avventura con il club lombardo Giana Erminio si è conclusa in anticipo, con…

2 giorni ago

Ancelotti e il Real, che storia: tutto nasce da una telefonata

Il trionfo di Ancelotti. Quindicesimo titolo con il Real Madrid. Come lui, nessuno mai. Il…

2 giorni ago

Luca Cordero di Montezemolo, candidato pesante per la serie A

Grandi manovre in Serie A, a caccia di un nuovo presidente che potrebbe essere Luca…

2 giorni ago

Juventus, il vice Vlahovic arriva dalla Francia: occhi puntati in casa PSG

La Vecchia Signora è ancora alla ricerca di un attaccante da affiancare al serbo: l’occasione…

3 giorni ago