Manca solo un ultimo passo per l’Austria Vienna per poter disputare i suoi secondi gironi di Europa League consecutivi. E se l’anno scorso la qualificazione ai Sedicesimi di Finale è sfumata all’ultima giornata per una dannata sfida contro il Viktoria Plzen, la banda di Fink vuole riprovarci con più esperienza e meno paure. Non è ancora fatta però, perchè è vero che la vittoria in trasferta contro l’Osijek fa ben sperare, ma i croati restano sempre coloro che hanno eliminato il Psv Eindhoven e in Austria è vietato abbassare la guardia. I biancoblu sono in forma e le tre vittorie consecutive in campionato ne sono una prova, chiedere all’ultima mal capitata Inter Zapresic uscita dal Gradski vrt Stadion con un pesante 3-0. Anche i Viola si sono ripresi e stanno risalendo la china in Bundesliga, ma stasera è tempo di una grande nottata di Coppa.
Classico 4-1-4-1 per l’Austria Vienna con Monschein che vince il solito ballottaggio con Friesenbichler, mentre sulla fascia destra di difesa viene inserito De Paula, adattato dopo la cessione di Filipovic al Konyaspor e la trattativa per il passaggio di Larsen all’Udinese. Zoran Zekic cambia tre pedine rispetto all’andata con Pušić che viene scelto al posto di Lopa, quindi un centrocampista più ragionatore al posto di un trequartista, Mudražija per Petrovikj, sempre in mediana, e in difesa Barać prende il posto di Lesjak.
Si gioca alla NV Arena di Sankt Pölten perchè il Prater di Vienna è impegnato ad ospitare un concerto di Robbie Williams. Nel piccolo stadio della Bassa Austria si riesce a vedere uno stadio pieno e caldo come non si vedeva dai tempi del Generali Arena per gare casalinghe dell’Austria Vienna. La prima frazione di gioco e di facile controllo per i padroni di casa, con poche occasioni per ambedue le squadre. L’unico pericolo lo creano Holzhauser e Monschein con il centrocampista che di sinistro pennella al centro dell’area e al volo col mancino il centravanti colpisce a botta sicura. La sfera, purtroppo per lui, incoccia sulla traversa e finisce fuori. Peccato, sarebbe stato un gran gol.
Nel secondo tempo l’Osijek alza un po’ i ritmi e a metà ripresa i croati riaprono la sfida. Bočkaj lancia perfettamente Boban, entrato per Pušić, che si libera bene di un molle De Paula stoppa perfettamente di sinistro e con lo stesso piede fredda Hadzikic sul suo palo. I biancoblu balcanici sono in vantaggio e ora c’è da soffrire. E poco dopo è ancora l’autore del gol a far tremare la NV Arena. Da un calcio d’angolo di Bočkaj Boban salta da solo in area di rigore tra Kadiri e Westermann, ma colpisce male e la palla va fuori. Dopo questi minuti di sbandamento l’Austria Vienna riprende in mano la situazione e nel finale le migliori occasioni sono per i Viola soprattutto con lo scatenato Pires. Quando il russo Vladislav Bezborodov fischia la fine può partire la festa perchè, nonostante la sconfitta, l’Austria è ai gironi di Europa League.
Sconfitta dolce e felice per la squadra di Fink che partirà da un’ottima seconda fascia nei sorteggi, rispetto alla terza dell’anno scorso, e di sicuro darà del grosso filo da torcere a tutte le sue rivali.
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