Schmidt si presenta con una vittoria e il Psv riesce a rispondere con forza sia al Feyenoord che all’Ajax: finisce 3-1 all’Euroborg con i padroni di casa ancora fuori forma e con un Robben che ha giocato per soli 30 minuti, prima di abbandonare il campo per infortunio. Gakpo, Malen e gli assist del neo entrato Madueke spianano la strada verso i primi 3 punti stagionali.
Un successo prezioso per il Psv che non poteva fallire l’esordio dopo la pessima stagione precedente: Schmidt si presenta nel migliore dei modi, con idee chiare e convincenti e un gioco molto più fluido rispetto a quello regalato nell’ultima amichevole pre campionato.
I Boeren, nonostante le tante voci che parlano di una spaccatura all’interno dello spogliatoio, rispondono in campo alle critiche con un trionfo che impedisce a Feyenoord e Ajax di prendere vantaggio sin dal via. La gara è stata dominata con gli ospiti più cinici e letali negli ultimi metri. Schmidt, a sorpresa, boccia il 4-3-3 e schiera un più coperto 4-2-2 con Malen e Lammers in attacco, nonostante la punta sia in piena trattativa per il trasferimento che vedrebbe l’Atalanta vicinissima al suo cartellino. Il primo tempo regala poche emozioni con Gakpo autore della rete del vantaggio, imbeccato perfettamente da Rosario. Ad abbandonare prematuramente la partita, però, è Robben che dopo appena mezz’ora deve tornare negli spogliatoi per un infortunio e con lui rientrerà tutto il Groningen.
Nella ripresa è Suslov a riaccendere le speranze dei biancoverdi, ma è tutto vano grazie al cambio provvidenziale di Schmidt: il tecnico tedesco toglie un inconsistente Lammers per lasciare spazio al giovane Madueke. Neanche 6 giri di orologio ed ecco l’assist fornito a Malen per il 2-1: non pago, nel finale è sempre lui a regalare il suggerimento vincente a Gakpo che realizza così una doppietta. Grossi sorrisi sulla panchina del Psv e soprattutto da parte dell’allenatore che non si aspettava una squadra già pronta, anche se l’avversario ha dimostrato di non essere ancora in pieno ritmo partita. L’assenza di Robben ha tolto certezze ad una rosa che punterà alla salvezza con la speranza di strappare anche un pass per i playoff Europa League. I biancorossi, invece, sottolineano di essere uniti contro le quelle voci che stanno destabilizzando la società dal finale della scorsa annata. Lammers è pronto ad andare via, Dumfries ha chiesto il trasferimento: tutto deve essere ancora documentato, nel frattempo i Boeren vincono, convincono e si preparano già alla prossima sfida.
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