L’8-0 dell’andata ha dato inizio ad una crisi senza precedenti nella storia dei Knappen. La sfida che vede contrapposti Schalke e Bayern Monaco potrebbe essere riassunta così e nemmeno questa volta il discorso non dovrebbe essere diverso, dato che il Bayern sta vivendo un periodo di forma stratosferico, con Lewandowski, Müller, Neuer, Goretzka e Sané che stanno trascinando la squadra all’ennesimo Meisterschale. Questi ultimi tre, inoltre, hanno tutti militato nelle fila di uno Schalke che ora dovranno sfidare e necessariamente battere. Andiamo a scoprire, quindi, quali sono gli ex Knappen su cui può contare Flick.
Fra tutti gli ex, quello che ha lasciato il peggior ricordo di sé a Gelsenkirchen è sicuramente Manuel Neuer. Non tanto per le sue prestazioni, che sono state sempre di altissimo livello, quanto più per il suo addio “a tradimento“: dopotutto, il classe 1986 era addirittura entrato nel gruppo degli ultras dello Schalke, da cui è stato prontamente cacciato quando si è trasferito per 30 milioni di euro al Bayern. E proprio in Baviera, Neuer ha riscritto la storia del calcio tedesco. I tifosi dello Schalke, tuttavia, non l’hanno mai perdonato.
L’addio di Leon Goretzka, invece, è stato molto meno sentito dal punto di vista “romantico” e molto più sentito dal punto di vista tecnico. Le sue qualità da centrocampista totale, infatti, non sono più state ritrovate in nessun giocatore che è transitato dalla Veltins-Arena: basti pensare che dal suo trasferimento al Bayern Monaco, lo Schalke non è più riuscito a mantenersi ad alti livelli, piombando in una profonda crisi economica e societaria. Goretzka, invece, è diventato uno dei centrocampisti più forti e ambiti al mondo.
La storia di Manuel Neuer, incredibilmente, si è ripetuta anche a gennaio del 2020, quando il Bayern Monaco ha annunciato l’ingaggio a parametro zero di Alexander Nübel, che da quel momento non ha più indossato la fascia di capitano dei Knappen. Una sorta di “vendetta” della società biancoblu, che non ha potuto accettare l’ennesimo “tradimento” di un suo apparente fedelissimo. Il richiamo del Bayern Monaco, però, è sempre stato ed è tuttora irresistibile per i giovani talenti del calcio tedesco, anche se Nubel, che sarebbe dovuto essere l’erede di Neuer, ha giocato appena 180 minuti in questa prima parte di stagione.
Già nel 2016, quando Leroy Sané aveva appena 20 anni, il Bayern Monaco si era mosso per acquistarlo, venendo battuto sul tempo dal ricchissimo Manchester City di Guardiola, che aveva avuto modo di osservarlo da vicinissimo durante la sua esperienza sulla panchina bavarese. L’esperienza inglese di Sané, tuttavia, non si è conclusa nel migliore dei modi, con il talento tedesco che è stato acquistato dai bavaresi nella sessione estiva dell’ultimo calciomercato. E ora, dopo aver punito già all’andata lo Schalke, Sané è pronto a sfidare ancora la squadra che lo ha cresciuto e fatto esordire fra i grandi.
Dopo anni passati in squadre da mezza classifica, Choupo-Moting si è preso una piccola rivincita sul mondo del calcio: nelle ultime tre stagioni, infatti, il tedesco naturalizzato camerunense ha vestito le maglie di PSG e, da quest’estate, Bayern Monaco. I tifosi dello Schalke, tuttavia, non hanno dimenticato la sua militanza fra le fila della loro squadra del cuore, anche perché Choupo ha lasciato un buon ricordo di sé in tutte le squadre in cui ha giocato. Nella sfida di domenica, tuttavia, non dovrebbe scendere in campo: poco male, a segnare ai Knappen ci penserà l’implacabile Lewandowski.
L’esterno del Sassuolo è tornato a splendere e ad attirare su di sé le attenzioni…
Il Real Madrid incassa bonus e superbonus. La ricchissima argenteria della Casa Blanca si fregia…
La Roma fa il suo dovere con la Sampdoria e fa pace con i propri…
Il portoghese ha le ore contate e la dirigenza rossonera ha già individuato il sostituto:…
La Joya si allontana sempre di più dalla Capitale, ma la dirigenza giallorossa non si…
Il club bianconero punta con forza sull’ex Milan, ma per prenderlo serviranno dei sacrifici eccellenti:…