Santos: la gioventù porta al successo

Una squadra è uscita rafforzata più di chiunque altra dall’ultimo turno di Brasileirao: è il Santos che con il suo 3-0 al San Paolo nel sentitissimo San-Sao è riuscito ad approfittare dei passi falsi delle rivali d’alta classifica per portarsi al terzo posto a -3 dalla vetta occupata dal Palmeiras.

Aldilà del successo in uno dei derby più importanti di tutto il Brasile lo scossone che il Santos dà alla classifica è importantissimo. Recuperati i talenti dalla nazionale il Peixe si è messo subito in carreggiata e adesso che si è messo in scia dei primissimi posti può sognare davvero.

Una squadra giovanissima piena di talento, velocità e idee. Nella formazione scesa in campo ieri a Vila Belmiro comparivano otto giocatori nati negli anni ’90 e i più giovani tra questi sono le grandissime promesse Thiago Maia (’97) e Gabigol (’96).

Il Peixe ha dimostrato di avere una chiara identità di gioco con continua ricerca degli spazi accelerata ad repentine verticalizzazioni alla ricerca di uno ei giocatori di talento della linea sulla trequarti nella quale il prediletto, in alternativa a Lucas Lima, è quasi sempre Gabigol. I centrocampisti hanno facoltà di inserirsi da dietro per portare più uomini all’attacco e l’azione dell’1-0 di ieri ne è la riprova visto il ruolo chiave giocato da Thiago Maia prima del tap-in di Vitor Bueno.

Già Vitor Bueno, un centravanti atipico piuttosto leggero che però si trova a meraviglia in un contesto di gioco dove la palla viaggia con buona velocità e i palloni da buttare in porta sono serviti con l’obiettivo di togliere la marcatura del difensore di dosso da lui sfruttando la buona velocità. L’attaccante acquistato un anno fa dal Botafogo di San Paolo è stato il migliore in campo ieri con una prestazione pazzesca al servizio della squadra esaltata dal gol in avvio di gara.

Un Santos che allarga il gioco e infila il pallone in mezzo: questa è la ricetta di Doriva che adesso sogna di costruire una squadra capace fino all’ultimo di restare lassù.

Freschezza, gioventù e talento per una big quasi ritrovata.