Dopo i due pesanti KO consecutivi contro Watford e Chelsea torna al trionfo l’Arsenal contro il modesto Hull City, ancora intrappolato nella zona retrocessione. Pura iniezione di fiducia per i ragazzi di Wenger che, a pochissimi giorni dalla sfida in Champions League contro il Bayern Monaco, volano momentaneamente al secondo posto in classifica grazie alla preziosa doppietta di Sanchez.
Vincere tre partite sulle ultime cinque giocate non è un dato rassicurante per i tifosi dell’Arsenal, che sperano in un grande regalo prima dell’addio di Wenger. Sfumato l’obiettivo campionato (a meno di clamorosi capovolgimenti di fronte nel finale di stagione), i Gunners dovranno puntare tutto per non perdere il treno che porta alla prossima Champions League, traguardo da raggiungere per concludere il cammino nel migliore dei modi. A fermare l’Arsenal però paradossalmente è il suo stesso gioco: contro l’Hull City, contando soltanto il primo tempo, i londinesi hanno creato ben dieci occasioni da gol, andando in rete però una sola volta. Un passaggio di troppo o una giocata eccessivamente complicata hanno impedito ai Gunners di dilagare già nella prima frazione di gioco, costringendoli a faticare anche in una ripresa che poteva essere giocata con molta più calma e senza troppe pressioni.
Per l’Hull City la stagione non è cominciata nel migliore dei modi: lo scorso agosto infatti i Tigers non avevano neanche gli undici giocatori necessari da schierare un campo, erano senza un tecnico e condannati ad essere soltanto una comparsa di poco valore in una Premier League che non era ancora cominciata. La vittoria all’esordio contro il Leicester però ha mosso decisamente le acque, tanto da far credere che forse quella squadra avrebbe avuto tutte le carte in regola per salvarsi. Manca ancora tanto prima della fine del campionato e non c’è ancora nessuna sentenza nella movimentatissima zona retrocessione, che nel frattempo ha risucchiato anche l’Hull: a far ben sperare i Tigers è il portoghese Marco Silva, l’unico uomo che potrebbe far avverare i sogni di tutti i suoi tifosi. Contrariamente a Mike Phelan, il lusitano ha vinto tutte e quattro le partite giocate fra le mura amiche, battendo addirittura squadre come Manchester United e Liverpool. Contro l’Arsenal non c’è stata storia ma Silva continua comunque a stupire, segno che molto presto potremmo vederlo alla guida di una squadra anche molto più blasonata delle sue piccole tigri.
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