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Sanchez abbandona l’Ajax e vola a Londra: 45 mln per il difensore

L’Ajax dopo un avvio difficile, con l’eliminazione dalla Champions e successivamente dall’Europa League, sta recuperando in campionato e la vittoria nell’ultima giornata porta i lancieri a quota 6 punti dopo 3 match a sole tre lunghezze da Psv e Feyenoord ancora a punteggio pieno. Keizer ha dovuto capire i meccanismi lasciati da Bosz e far entrare nella testa dei giocatori le proprie idee. Ci sono stati tanti cambi con un addio per reparto, ma il più pesante sembra essere quello di Sanchez, il difensore colombiano che ha deciso di trasferirsi a Londra per vestire la maglia del Tottenham. Andiamo a conoscerlo meglio e vediamo come potrà ambientarsi nel clima ostico della Gran Bretagna…

SANCHEZ E LA PLUSVALENZA DI 40 MILIONI (a cura di Andrea Mariani)

Davinson Sanchez nasce a Caloto, in Colombia, nel 1996. Inizia a muovere i primi passi nel mondo calcistico con la maglia dell’Atl. Nacional e, dopo aver effettuato tutta la trafila delle giovanili, esordisce all’età di 17 anni con la prima squadra vantando 2 presenze nel massimo campionato colombiano. Il ragazzo si è subito distinto per la sua stazza fisica, elemento fondamentale per il suo gioco. Tiene molto bene la posizione e fa della forza la sua arma migliore. Il club decide di puntare su di lui e fino al 2016 riuscirà a collezionare altre 23 presenze, partendo spesso dalla panchina vista la giovane età. Nonostante il suo impiego centellinato, si aggiudica una Copa Libertadores nel 2016 battendo in finale gli ecuadoriani dell’Independiente del Valle. Sanchez, nonostante lo scarso impiego viene notato dagli osservatori dell’Ajax che decidono di portarlo in Olanda pagando la somma del suo cartellino: 5 mln di euro. Il centrale saluta i suoi compagni e vola ad Amsterdam per esordire poco dopo in Eredivisie. Il difensore si conquista immediatamente una maglia da titolare scendendo in campo per 32 volte e siglando ben 6 reti. Infatti, proprio nella massima divisione olandese, ha messo in mostra le sue doti su calcio da fermo: letale sui corner per i suoi inserimenti da dietro che si concludono con precisi stacchi di testa. Non disdegna il piede destro con il quale ha imparato ad impostare e a concludere a rete quando necessario. Il suo stile da difensore moderno è piaciuto tantissimo in Inghilterra e il Tottenham, dopo un avvio non esaltante di Premier, ha deciso di sfoderare il colpo a sorpresa prelevando dall’Ajax il colombiano: per una somma pari a 45 mln, Sanchez dice addio agli ajacidi lasciando un regalo di 40 mln di plusvalenza.

SANCHEZ: POCHETTINO TROVA IL SUO UOMO (a cura di Ada Cotugno)

Dopo l’addio si Kyle Walker, trasferitosi qualche mese fa alla corte di Guardiola, il Tottenham aveva perso molto in difesa, reparto considerato negli ultimi anni fiore all’occhiello del lavoro di Pochettino: subire tre reti nelle prime tre giornate di campionato può considerarsi un chiaro segnale di pericolo per la squadra meno bucata della Premier League che è subito corsa ai ripari mettendo a segno l’unico acquisto di questa sessione di calciomercato (diventato anche il più costoso della sua storia). Con Davinson Sanchez Pochettino potrà dormire di nuovo sonni tranquilli: nonostante la sua giovanissima età il difensore è già diventato un punto fermo della retroguardia dell’Ajax ed ora è pronto per fare quel salto di qualità che gli permetterà di consacrarsi come top player da qui a pochi anni. Gli Spurs hanno visto in Sanchez il profilo giusto per ritornare finalmente alla difesa a tre senza perdere la qualità che li contraddistingue: nelle ultime gare infatti i quattro della retroguardia non hanno fornito sufficiente sicurezza, convincendo così Pochettino a ritornare sui suoi passi per rilanciare un Tottenham che sembra ancora barcollare. Con il suo fisico prepotente e la capacità di impostare l’azione, Sanchez sarebbe l’uomo perfetto da affiancare a due come Vertonghen ed Alderweireld, giocatori che conoscono bene la Premier League e che potrebbero sicuramente aiutare il colombiano nel suo inserimento in un campionato totalmente diverso da quello olandese.

La spesa record migliorerà la situazione in casa Spurs? 45 milioni non sono proprio briciole per un giovane talento che deve ancora affermarsi fra i big, ma con i dettami di Pochettino,  due compagni di reparto già esperti ed una squadra che ha voglia di continuare a far bene Sanchez potrebbe rivelarsi l’uomo giusto per il rilancio del Tottenham.

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