La partita più attesa del weekend rischia di diventare uno scacco matto al campionato: il San Lorenzo batte il River Plate e spiana la strada al Boca Juniors per l’allungo decisivo nella corsa al titolo rilanciando anche le proprie ambizioni di chiudere al secondo posto.
Era la partita più temibile per il River Plate da qui alla fine del campionato assieme alla prossima contro il Racing che però si giocherà tra le mura amiche del Monumental: oggi il rischio di lasciare punti per strada era molto serio ed infatti il tabellino finale ha visto trionfare il Ciclon di Aguirre.
Meticoloso, attento e a tratti anche impreciso per dare quel tocco di imperfezione che rende ancora più bella una vittoria così difficile in una partita così sentita. Sì, perché dopo il Superclasico la gara più sentita dal Millionario è proprio quella con il San Lorenzo che condivide forti ostilità anche con il Boca Juniors.
In campo però Aguirre l’ha preparata benissimo e l’ha vinta con gli episodi. Complice un River orfano di Alario dal 1′ e di Driussi per quasi tutta la ripresa il successo del Ciclon è stato meritato e coerente con la partita svoltasi sul terreno del Nuevo Gasometro.
Grande filtro a centrocampo per tamponare le idee di Nacho Fernandez e del Pity Martinez, poi davanti spazio al cervello di Belluschi che in pomeriggi come questi sa inventare calcio come fanno in pochi.
Il gol del vantaggio però è una prodezza di Nico Blandi, una girata volante da centravanti di prima classe che sblocca la partita. Poi nel mezzo il rigore trasformato da Driussi prima di arrivare al gol partita nella ripresa messo a sego da Paulo Diaz sugli sviluppi di un calcio piazzato con forte partecipazione di un rivedibile Batalla.
Al di là dei gol che sono episodi circoscritti l’atteggiamento del San Lorenzo è stato ottimo così come quello del suo tecnico che ha azzeccato le mosse a partita in corso: su tutte trionfa quella di cambiare uno stanco Ortigoza per far spazio all’esperienza del Pichi Mercier, sontuoso nel finale di gara.
Gli azulgrana sono un blocco granitico che respinge tutto ciò che prova ad infrangervisi contro e in alcune ripartenze si rischia anche il gol del 3-1.
Match point o quasi dunque per il Boca Juniors che avrà una tostissima gatta da pelare come l’Independiente ma in caso di vittoria porterebbe il suo vantaggio a 4 lunghezze con solo 3 giornate restanti ed un calendario tutt’altro che proibitivo.