Ancora lui, sempre lui, il re di Anfield Road pone nuovamente la corona sul suo capo, prende lo scettro e giustizia l’Arsenal. Il Liverpool fa un sol boccone dei Gunners, travolgendoli con un 3-1 senza diritto di replica. Doppietta per l’egiziano da mille e una notte dopo il gol del vantaggio targato Matip, per i londinesi va a segno Torreira (subentrato ad uno spento Ceballos). Dopo tre giornate di Premier League i Reds sono già da soli in testa alla classifica e danno l’impressione di volerci restare. Un’altra annata di calcio inglese è iniziata alla grande, è iniziata nel nome di Mohammed Salah.
Salah re di Liverpool
Non c’è la fa proprio Momo Salah a restarsene con le mani in mano, a delegare i compagni, a guardarli fare e disfare le fortune del Liverpool. No, è lui il protagonista e deve esserlo sempre. A farne le spese oggi è l’Arsenal che, manco a dirlo, ne prende due dall’egiziano funambolico. Un calcio di rigore e un azione di gioco, in 10 minuti l’ex Roma rovina il tardo pomeriggio di Emery che dopo due vittorie trova la prima sconfitta in questa Premier League. Se l’anno scorso non è riuscito a centrare la scarpa d’oro della Premier a causa degli infortuni quest’anno Salah è pronto a riprendersi il suo posto (sempre che Pukki sia disposto a fermarsi).
Una difesa ancora da sistemare
Il tecnico spagnolo deve però registrare una difesa che continua a fare acqua da tutte le parti ed al primo match di livello si è schiantata contro, per onor del vero, uno dei migliori attacchi al mondo. Se i Gunners vogliono puntare al quarto posto devono iniziare a concedere di meno: il tridente offensivo è teoricamente inarrestabile ma non basta per tornare a giocare nell’Europa che conta. Maestro Salah ha impartito una dura lezione.