Test pre Confederations Cup a Mosca tra Russia e Cile in un’amichevole che è servita per schiarire le idee ai due tecnici in vista del torneo prologo del Mondiale che comincerà la settimana prossima.
Juan Antonio Pizzi per il suo Cile ha sperimentato anche diversi giovani che non faranno parte della spedizione di Conf Cup ma che potranno essere aggregati alla rosa nel prossimo agosto per disputare le partite di qualificazione del girone sudamericano e sognare un posto nei 23 per il prossimo Mondiale.
Risposta sul campo poco convincente ma i ritmi soft della partita non imponevano una prestazione di livello e nella piattezza generale della partita l’unico a emergere è stato Alexis Sanchez. Giocate da fermo, colpi di genio e grande visione di gioco per il Niño Maravilla che serve un assist splendido a Isla in occasione del gol dell’1-0.
Per il resto si vede una squadra priva di forze nuove che trova le proprie certezze solo in giocate isolate dei suoi soliti calciatori di riferimento: Vidal e Aranguiz.
La nazionale russa riesce a non perdere la sfida grazie al bel gol su calcio d’angolo del gigantesco Vadin ma i segnali dati da questa gara sono tutt’altro che incoraggianti. Poca qualità, buon ordine difensivo ma troppa poca inventiva. Manca il giocatore in grado di dare lo scossone alla partita, cosa che non sembra proprio essere a disposizione del bagaglio tecnico della squadra.
Il pareggio in sé contro una nazionale più rodata come il Cile ha anche un suo prestigio ma dalla squadra che ospiterà il prossimo Mondiale ci si aspetta una crescita che in questo momento la Russia stenta a trovare.
Le squadre saranno impegnate in gironi differenti: nel Gruppo A c’è la Russia con Messico, Nuova Zelanda e Portogallo e l’obiettivo sarà quello di centrare il secondo posto per qualificarsi alle semifinali e affrontare con dignità la manifestazione casalinga. Il Cile invece avrà Australia, Camerun e Germania: per dimostrare di essere una degna rappresentante del Sudamerica ci si aspetta una grande campagna.
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