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Rotterdam: alla scoperta dei suoi 3 club in Eredivisie

L’Eredivisie 2016-2017, avrà una grandissima novità: saranno ben 3 le formazioni di Rotterdam ad affrontarsi nel torneo. Questa situazione non si riscontrava dal 2008 quando l’Excelsior retrocedette nuovamente, lasciando il Feyenoord e lo Sparta Rotterdam nella massima divisione olandese. 8 anni dopo, la seconda città più importante dei Paesi Bassi torna a dominare il calcio oranje. Andiamo ad analizzare le tre formazioni…

LO SPARTA ROTTERDAM E LA VITTORIA IN EERSTE DIVISIE

La grande stagione dello Sparta Rotterdam ha avuto un finale da favola: primo posto e promozione diretta in Eredivisie. Noi avevamo già celebrato la squadra con questo articolo:

Sparta Rotterdam, il 1° club olandese a chiedere la rete

EXCELSIOR E LE SALVEZZE IN EXTREMIS

L’Excelsior è stato fondato nel 1902 ed è la seconda squadra per anzianità a Rotterdam. Purtroppo, come anche lo Sparta, la società non ha mai goduto di enormi finanziamenti come i rivali del Feyenoord più giovani e con grandi investimenti alle spalle. L’Excelsior ha anche attraversato un periodo di crisi: infatti tra il 1996 e il 2006, proprio i cugini più ricchi del Feyenoord hanno economicamente aiutato la società, avendo in cambio la possibilità e il diritto di prelazione su ogni giovane promettente della rosa. Così facendo, i biancorossi potevano scegliere qualsiasi talento e farlo giocare in quella che divenne a tutti gli effetti una formazione satellite. Con il passare del tempo, questo tacito accordo è andato via via scemando ed ora, l’Excelsior, si può dichiarare assolutamente indipendente. Rimane sempre una collaborazione a livello giovanile, ma mai con lo stesso monitoraggio del passato. Nel 2002, l’anno del centenario del club, la società viene promossa in Eredivisie, abbandonando definitivamente l’Eestre Divisie. La gioia dura poco, solo qualche stagione, infatti nel 2006 la nuova retrocessione che ha distrutto i sogni di gloria dei propri tifosi. Dal quel momento l’Excelsior ha sempre alternato promozioni a retrocessioni riuscendo negli ultimi due campionati a guadagnarsi il 15° posto in classifica, l’ultimo valido per la permanenza, senza passare per i playoff salvezza.

Anche i trofei scarseggiano in bacheca rispetto agli altri due club di Rotterdam: l’Excelsior per ora può vantare una Zilveren Bal o “palla d’argento“, un trofeo dedicato principalmente alle squadre della città, che successivamente diede spunto alla creazione della Coppa d’Olanda. L’Excelsior resta la prima formazione olandese ha vestire maglie con una sposorizzazione nel 1970 dopo aver iniziato la sua battaglia contro la federazione calcistica olandese nel 1954 che proibiva l’utilizzo di sponsor per ricavare profitto. Lo sponsor fu Akai, importate casa di elettronica. I dirigenti giustificarono la grande “A” sulla maglia come differenziazione tra i giocatori della formazione principale dagli altri. Qualche hanno dopo la società divenne anche famosa per la raccolta della carta attuata nel proprio quartiere. Così facendo, il club, poteva mantenere gli stipendi dei propri calciatori.

FEYENOORD, LA GRANDE VINCENTE

Tra i club di Rotterdam impossibile non parlare della grande vincente: il Feyenoord. Il club biancorosso si è imposto nel campionato olandese, diventando la terza forza fissa dopo Ajax e Psv. Nel suo palmares figurano: 14 Eredivisie, 12 coppe d’Olanda, 2 Supercoppe d’Olanda, 1 coppa Intercontinentale, 1 Champions League (ancora Coppa dei Campioni), 2 coppe Uefa (record olandese). Una bacheca di tutto rispetto, che fanno del Feyenoord la formazione più giovane, ma anche la più titolata d Rotterdam. La società si impone subito pochi anni dopo la sua fondazione (1908) vincendo il primo titolo nazionale nel 1923-1924. Fino al 1940 tornerà campione in altre 5 occasioni, collezionando anche due successi nelle coppe nazionali. Grazie anche ai grandi finanziamenti e alla costanti entrate di denaro, l’apice del Feyenoord arriva negli anni ’70. Nel 1969-1970, i biancorossi alzano al cielo la Coppa dei Campioni vinta a San Siro superando per 2-1 il Celtic ai tempi supplementari (battuto anche il Milan agli ottavi). L’anno successivo si apre con la vittoria della coppa Intercontinentale e nel 1973-1974 si deposita in bacheca la prima coppa Uefa. Dovranno passare 28 anni per tornare ad alzare il fantastico trofeo: infatti nel 2001-2002, dopo un avventura in Champions finita male, il Feyenoord approda in Coppa Uefa ed elimina prima i connazionali del Psv e poi l’Inter in semifinale. Nella gara decisiva è 3-2 contro il Dortmund, decretando così campioni i ragazzi di Rotterdam. I successi nazionali hanno continuato a riempire la bacheca dei trofei, ma in Europa, fino ad oggi, non ci sono stati grandi risultati.

Ora tutte e 3 le formazioni si ritroveranno una di fronte all’altra per disputare derby fino all’ultimo respiro. Attendiamo una scoppiettante Eredivisie 2016-2017, perché le premesse sono veramente eccezionali.

 

Andrea Mariani

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